Mafia capitale, stamattina ne ha parlato Matteo Salvini, leader della Lega Nord, intervenendo ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, durante la trasmissione ECG Regione, a cura di Andrea Di Ciancio e Roberto Arduini
Prima di Mafia Capitale, Salvini ha parlato della querelle in corso tra Alfano e alcuni Governatori regionali: “Altri profughi e clandestini? Quando è troppo è troppo, è questione di numeri, di buonsenso. Non si possono accogliere decine di migliaia di irregolari dove ci sono più di quarantamila immigrati regolari disoccupati, in Veneto, che rischiano di perdere lavoro, casa e documenti. Bisogna dare aiuto prima agli italiani o agli immigrati regolari in difficoltà, altrimenti le navi di mezza Europa vanno a raccogliere i clandestini in mezzo al mare e li portano in Italia. Da europarlamentare dico che l’Italia è vissuta come un problema per l’Europa, perché qua arrivano tutti, non li identifichiamo, non facciamo le foto né raccogliamo impronte digitali dando linfa vitale a un business da centinaia di milioni di euro proprio sull’immigrazione”.
Su Mafia capitale, la posizione di Salvini è chiara. “Bisogna verificare appalti simili in tutta Italia. L’etichetta di mafia capitale è riduttiva, sull’immigrazione clandestina stanno facendo soldi centinaia di persone italianissime. Bisogna togliere l’etichetta capitolina a questo scandalo, che riguarda tutta Italia. Più che mafia capitale la chiamerei mafia solidale. Venite a verificare a Bergamo chi guadagna sull’immigrazione o a Brescia. Con l’etichetta della solidarietà c’è gente che sta facendo affari e non stiamo facendo un favore all’Africa né alle persone che fuggono dalle guerre o dalla fame”.
Dopo aver parlato di mafia capitale, Salvini non ha lesinato critiche al sindaco di Roma, Ignazio Marino: “Già accoppiare a lui la parola sindaco mi fa innervosire. Lui non è proprio in grado, non può fare il sindaco”.
Durissimo attacco da parte di Salvini anche al Prefetto di Roma, Gabrielli, che ha dichiarato: “Ritornare alle elezioni non basterebbe a fare davvero pulizia, nella macchina amministrativa c’è illegalità”: “Se lo dice un rappresentante del governo c’è da mettersi le mani nei capelli. Einaudi settant’anni fa diceva ‘via i prefetti’. Io sono d’accordo. Dove c’è il Prefetto non c’è democrazia, mi sembra che il Prefetto sia una figura antistorica, costosa e antidemocratica”.
Dopo aver parlato di Mafia capitale, Salvini ha fatto una battuta sulla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024: “Io chiederei a un sindaco normale di coprire le buche nelle strade e di sistemare il problema case. Di Olimpiadi ne riparlerei il prossimo secolo”.
In chiusura Salvini conferma che sta pensando all’idea di fondare un nuovo partito: “Già stiamo facendo dei passi da gigante, la Lega Nord è la Lega Nord anche se stanno arrivando tantissime richieste dal centro e dal sud. Non voglio cambiare inno o bandiera per prendere in giro la gente, stanno nascendo dei soggetti politici in tutta Italia vicini alla Lega. Forze territoriali che insieme a noi combatteranno per battere Renzi e Mandarlo a casa. Tornerò presto a Roma, voglio aspettare la fine della campagna elettorale, poi darò seguito ai tanti inviti che mi arrivano dalla Capitale. Se i cittadini chiamano me vuol dire che la politica romana ha fallito”.