Un bilancio ma non uno qualunque, nello specifico un bilancio di sostenibilità ambientale. A stilarlo e presentarlo al grande pubblico è la Florim, un gruppo ceramico che attraverso il report annuale della sua gestione offre, in estrema sintesi, una panoramica degli obbiettivi raggiunti negli ultimi 12 mesi in ambito ambientale, sociale ed economico. Tra gli orgogli della Florim due impianti di cogenerazione, un impianto fotovoltaico e ben il 62% di energia elettrica autoprodotta sul totale consumato.
Le parole del presidente
È Claudio Lucchese, presidente di Florim, a parlare delle conquiste e degli obbiettivi raggiunti dal suo gruppo: “Il grande coinvolgimento dei collaboratori a tutti i livelli ed il loro saper interpretare la missione Florim hanno consentito di completare progetti ambiziosi per complessità e tempi di realizzazione, quali: la ristrutturazione dello stabilimento di Mordano, divenuto un punto di riferimento per la produzione di lastre di grande dimensione ed il varo del nuovo polo logistico di Fiorano che integra il tradizionale piazzale con il nuovissimo magazzino verticale. A questi si aggiunge l’avanzamento del progetto di ristrutturazione dello stabilimento americano che si stima possa completarsi nel 2015”.
Premio Economia Verde
Fare ceramiche e farle in modo sostenibile, con un occhio all’ambiente e l’altro puntato sulla produzione di energia pulita. Questo è possibile solo grazie ai continui investimenti nel campo della green economy, grazie ai quali è stato possibile realizzare una vera e propria stazione ecologica nel polo produttivo di Fiorano Modenese, installare quasi 500 Led nello stabilimento di Mordano e portare avanti progetti per giovani laureati come la terza edizione del Master in Florim, che quest’anno si è concluso con l’assunzione della totalità dei ragazzi partecipanti al termine delle 26 settimane formative. Il costante impegno aziendale nei confronti della sostenibilità dei processi industriali ha portato al conseguimento dell’ambito “Premio Economia Verde” di Legambiente Emilia Romagna per la tutela del territorio.