Un romanzo che intreccia realtà e finzione narrativa, e che attraversa tematiche moderne come quella degli expat, delle seconde possibilità, della lotta alla droga, dell’amicizia tra donne. E’ “Dimmi che credi al destino“, il nuovo lavoro di Luca Bianchini, edito da Mondadori (collana Scrittori italiani e stranieri). “Il romanzo è ispirato ad una storia vera, quella di Ornella, direttrice dell’Italian Bookshop di Londra, una piccola libreria italiana a perenne rischio chiusura” racconta Bianchini “quando la vera Ornella mi ha detto che la libreria le aveva salvato la vita e che ora doveva essere lei a salvarla, ho avuto un tuffo al cuore, e ho pensato di scrivere questo libro. E’ la prima volta che mi confronto con la realtà ” continua l’autore “e per questo i nomi sono quelli dei protagonisti in carne ed ossa. Prima di dare il libro alla Mondadori l’ho fatto leggere a Ornella, Patti e gli altri, loro si sono emozionati, hanno pianto, mi hanno dato spunti ulteriori e raccontato nuovi aneddoti. E’ stato un lavoro di gruppo”
La storia
L’Italian Bookshop di Londra sta per chiudere. Già costretta a traslocare qualche anno fa da Cecil Court a Soho, in Warwick Street, è di nuovo a rischio per una pesante ristrutturazione edilizia. In aiuto della 55enne di origini veronesi “campionessa mondiale di cadute”, arriveranno la fidata amica di sempre, Patti, milanese dalle tante scarpe e altrettante idee strampalate, un ragioniere napoletano e un vicino di casa londinese. Salvare la libreria non sarà però l’unico impegno di Ornella, costretta a tornare a Verona improvvisamente e ad affrontare il suo tormentato passato, da cui proprio l’Italian Bookshop l’aveva salvata, anni prima.
L’Italian Bookshop
“Dovevano buttare giù il palazzo dove si trova la libreria il prossimo settembre, Ornella sostiene che anche grazie all’uscita del libro la data sia stata spostata a maggio 2016, abbiamo guadagnato un po’ di tempo” dice Bianchini “gli italiani hanno bisogno di questa libreria a Londra, speriamo che anche solo parlandone si smuova qualcosa”
Luca Bianchini
Bianchini, scrittore torinese , si descrive così sul suo sito “Sono nato l’11 febbraio 1970. Nello stesso giorno, in anni diversi, sono comparse Jennifer Aniston, Irène Némirovsky, Sarah Palin e la Madonna di Lourdes… Le cose più belle mi sono successe senza averle cercate direttamente, come a tutti, credo. Ma mi piace credere alle coincidenze e questo dipende senza dubbio dagli anni che passano. L’unica cosa di cui sono sicuro, in questo tempo precario, è che scrivere è la cosa che amo di più, dopo la pasta coi broccoli.”
Il suo precedente romanzo, “Io che amo solo te”, ha venduto oltre 250mila copie e sta per diventare un film, diretto da Marco Ponti. Proprio oggi infatti ne cominciano le riprese, nel cast Michele Placido, Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti. “Sono molto emozionato per questo ciak – dice Bianchini – oggi è una giornata magica!”