L’Italia l’ha scoperta come interprete della canzone di Pink “Try” nello spot di X Factor 2014 che ha ottenuto oltre 350 mila visualizzazioni su Youtube. In queste settimane la nazione può confermare le sensazioni positive di quel primo incontro grazie all’uscita del primo singolo “When I was you”, composto da Gaetano Cappa. Stiamo parlando della giovanissima Virginia Veronesi che, dopo un’intensa attività di musical, sbarca nel pop. Scopriamo di più su questa ragazza concedendoci quattro chiacchiere con lei.

Se dovesi incontrare Pink per strada le offriresti un caffè?
Sì, perché no! Ma la porterei a Napoli, a quel punto!

La scelta di cantare in inglese da dove arriva?
Il brano è nato così e tradurlo sarebbe stata una forzatura. Credo sia stata una scelta più che azzeccata anche per le sonorità della canzone.

Così ti porti nello zainetto del pop dal mondo dei musical?
Mi porto l’attenzione al dettaglio, l’importanza e la coscienza del proprio corpo e quindi di una presenza scenica, l’ascolto, il lavoro di gruppo…

Hai solo una cartuccia da sparare: Festival di Sanremo o Broadway?
In questo momento Sanremo.

Ti alletta l’idea di produrre le tue cose in futuro?
E me lo chiedi pure? 🙂

Hai un riferimento femminile italiano nella musica?
Ce ne sono tante che ascolto e a cui mi sento affine come pensieri: Elisa, Carmen Consoli, Erica Mou.

Quanto conta studiare nell’arte? Se conta…
Dal mio punto di vista questo mestiere non si improvvisa. Sicuramente serve anche predisposizione, sensibilità, tenacia, costanza… ma anche questo si può allenare.

Ti regalo delle scarpe magiche. Fino a dove ci corri?
Amo viaggiare e amo camminare, quindi le scarpe magiche fanno al caso mio. Ovunque ci sia qualcosa che mi fa stare bene, mi fa imparare e mi dia la possibilità di esprimermi…