La frase che più mi viene in mente, per parlare della Festa della Mamma, arriva dal film “Il Corvo”: “Madre è l’altro nome di Dio sulle labbra e nei cuori di tutti i nostri figli”.
La festa della mamma può essere un’occasione per fare gli auguri alle mamme di ogni tipo e di ogni età. Magari, per non rischiare di essere retorici o banali, utilizzando citazioni, canzoni o spezzoni di film entrati nella storia. Questo, dai “Cento Passi”, è ogni volta da brividi: Peppino Impastato e la sua mamma. Con le immortali parole di Pasolini.
A proposito di festa della mamma, impossibile non citare la “Ballata delle Madri”, ancora di Pasolini. Ritratto acuto,profondo e incisivo del poeta sul conformismo,sul consumismo e su come esso ha influenzato e violentato la gente.
Ancora a proposito di festa della mamma, mi suonano in mente le note di Fabrizio De Andrè. Ballata dell’Amore cieco o vanità, tratta dal Disco “Canzoni” del 1974. Se non l’avete mai ascoltata, difficile, oppure l’avete scordata, vi consiglio di risentirla. L’amore incondizionato di una madre, che per il figlio si preoccupa e per il figlio vive. Nonostante tutto.
Con una canzone pazzesca, dedicata proprio alla mamma, Luca Barbarossa vinse Sanremo nel 1992. La sua “Portami a Ballare” è un inno che ogni figlio innamorato della propria madre ha sempre ben presente in testa e che sicuramente in molti nel giorno della festa della mamma avranno rispolverato.
Non tutti sanno, invece, che Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, dedicò alla mamma scomparsa da poco una delle sue canzoni più belle. “Le Tasche Piene di Sassi”. Da brividi, conoscendo la storia del brano, il pezzo in cui Lorenzo invoca l’arrivo della madre: “Sono solo stasera senza di te, mi hai lasciato da solo davanti alla scuola…”
Nel giorno della festa della mamma, nell’augurare di nuovo il meglio alle madri di ogni tipo e di ogni età, da riproporre è lo spot per Londra 2012 che commosse il mondo. Da guardare. Sono sempre brividi forti.