Amanti della routine e abitudinari del terzo millennio, se trasportate tutta la vostra indolenza e la vostra pigrizia anche davanti al pc e amate utilizzare una sola ed unica password per aprire il vostro mondo digitale, oggi è il giorno della svolta.
Il 7 Maggio ricorre infatti la Giornata Mondiale della Password e non dovrebbe esserci giorno migliore per ascoltare i continui appelli delle società informatiche che richiedono una sempre maggiore attenzione nella scelta delle parole in codice.
Anche se l’innovazione ed il progresso ci stanno conducendo a grandi passi verso l’universo dei sensori biometrici che, sostanzialmente, manderanno in pensione le parole chiave, è rinomato come la pigrizia degli utenti web abbia messo in serio pericolo la sicurezza di molti: secondo una ricerca di Splashdatya, la password più utilizzata è stata la combinazione ‘123456’ seguita da ‘password’ e ‘12345’, che ha scalzato dal podio ‘qwerty’.
Gli internauti non si distinguono per la fantasia e se per adesso gli hacker gongolano, il futuro non sorride loro. Uno dei prossimi grandi ostacoli alla violazione della privacy si chiama sensore dell’impronta digitale che già viene usato per sbloccare smartphone di ultima generazione, ma all’orizzonte si intravedono progetti sempre più ambiziosi.
Dagli Yahoo! Labs, che stanno studiando un software in grado di riconoscere le orecchie e le nocche di una mano, a PalmSecure che vanta progetti sul riconoscimento biometrico delle vene tramite raggi infrarossi, dal tatuaggio di Motorola alla pillola da ingerire di PayPal.