E’ stato un mese intenso per Gabriel Garko. La ragione? Il web impazza su di lui con battute al veleno su qualche ritocchino di troppo che sembra essersi concesso l’attore ma la storia è più ampia di così. Durante la sua apparizione all’Arena del 3 maggio su Rai Due, infatti, il sospetto che l’attore veneto abbia abusato di botox è venuto a molti. Il paragone tra i fotogrammi della trasmissione e gli scatti dei suoi precedenti lavori lascia alquanto attoniti. Zigomi e guance gonfi come dopo un pestaggio subito da Rambo e Rocky insieme e zona occhiaie completamente livellata di un rosa tenue che difficilmente hanno anche i neonati. E’ tutta la verità? No.
E’ vero che Gabriel Garko è sempre stato bello e su questo ha puntato, almeno agli esordi. Sia chiaro… nulla da eccepire sulla sensibilità dell’artista perché, in quanto persona schiva, non è nota a nessuno e sarebbe ridicolo pontificarci sopra. Quel che è oggettivo è che il bellone sapeva di essere bellone e non ha esitato a mostrarlo in fiction non sempre di grande qualità ed in comparsate nel piccolo schermo se non altro discutibili.
Non è che essere belli sia una colpa ma c’è anche chi, come Luca Argentero, ha usato “il surplus” come trampolino di lancio per poi puntare al cinema d’autore. Magari a Gabriel Garko l’arte con la “A” maiuscola non interessa, e sarebbe pure lecito qualora fosse così, ma la bellezza non è eterna e dispiace vedere chi, nel vano tentativo di non ammetterlo, viaggia a braccetto con presunte bombe di botox.
Come sempre attenta agli animali morenti, Selvaggia Lucarelli si è gettata alla gola del veneto twittando una bordata: “Gabriel Garko e la sua metamorfosi da maschio a cougar. #silicone“.
Non è stata l’unica, però.
La rete ha subito approfittato della caduta dell’eroe per darci sotto. Qualche settimana dopo, però, le frustrazioni di questi signori sono dovuti rientrare alla casa madre. Garko ha mostrato che si è trattato di una photoshoppata di qualche simpaticone e che lui sta bene.
Morale della favola? Lui è sempre il più bello del reame e gli italiani sono sempre assetati di sangue.
Chiedete agli antichi romani e al loro Colosseo.