Chi?
Mi chiamo Andrea, in arte “Kabo”. Vengo dalla provincia milanese, più precisamente da Legnano. Sono un rapper? Sì, è possibile. Inizio a scrivere all’eta di quattordici anni circa. Nello stesso periodo mi avvicino all’hip hop e scopro di trovare un ottimo mezzo per esprimere a pieno quello che scrivo. Entro a far parte di tre crew, con le quali condivido tre progetti musicali. Nel 2013, assieme a Dj Myke, inizio a lavorare al mio primo progetto solista, un EP di 4 brani intitolato “Soli Notturni”.
Che cosa?
Mi piace scrivere, a 360°. Mi affascina l’idea di poter mettere su carta, o incidere su un supporto, qualcosa di astratto, un’idea. Per poterla condividere, ma anche semplicemente per poterla tenere con me. Probabilmente, per me, il fatto di scrivere è una sorta di scusa per attaccarsi materialmente a qualcosa che di materiale, in realtà, ha ben poco. È una specie di consolazione personale che mi appaga.
Quando?
Quando si pensa di aver qualcosa da dire, non sempre e in ogni caso.
Dove?
Ovunque. Ciò che conta davvero è creare un meccanismo continuo di scambio reciproco tra dentro e fuori. Tra chi scrive e chi legge, tra chi dipinge e chi osserva, tra chi incide e chi ascolta. Indipendentemente dal luogo in cui ci si trova.
Perché?
Perché la creatività è l’unica che ci rende liberi davvero.