Il segretario generale di Flc Cgil Domenico Pantaleo ha commentato la giornata dello sciopero generale contro il ddl “Buona Scuola” e lo ha fatto ai microfoni di Radio Cusano Campus (89.100 FM e in streaming su radiocusanocampus.it), all’interno di Open Day, contenitore di informazione universitaria, condotto da Misa Urbano e Alessio Moriggi.

Interpellato sulla possibilità che il ddl cambi poco o nulla, nonostante la protesta di oggi abbia portato nelle piazze italiane tutto il fronte compatto di sindacati, studenti, professori e personale Ata, il segretario Pantaleo ha risposto senza mezzi termini: “Se così fosse siamo pronti, a partire dal 1 settembre, a boicottare il ddl Buona Scuola su tutta la linea, ci opporremo in tutti i modi”.

Alle parole del sottosegretario Faraone, che ha dichiarato che in piazza è scesa una minoranza, Pantaleo ha replicato: “Noi siamo il sindacato della conoscenza, offriamo uno dei nostri prof. di matematica per far ripetizioni al sottosegretario che, evidentemente, non sa far bene di conto”.

E poi aggiunge: “Il ddl che intende riformare la scuola è buono solo per Renzi, la Giannini e Faraone. Non è una questione di essere o meno d’accordo, si tratta di analizzare un decreto che presenta più di un passaggio anticostituzionale. Noi siamo pronti alla bagarre, organizzeremo assemblee tutti i pomeriggi perché sia la stessa scuola il motore del cambiamento”.

Posto davanti alla possibilità che una riscrittura del decreto possa essere peggiore della prima stesura, Pantaleo afferma: “Qui non si tratta di riscrivere, bisogna cancellare e ripartire da zero. Doveva essere la riforma del confronto e invece il governo continua a tirare dritto e a non curarsi dei pareri che vengono espressi. Pensate ai test invalsi fissati per domani e dopo domani. Non sono altro che un’operazione anti-sciopero”.