Trovare un indirizzo è oggi semplice come bere un bicchiere d’acqua. Basta connettersi infatti alla rete internet tramite il proprio computer o smartphone e con Google diventa possibile visualizzare qualunque indirizzo del mondo con relativo percorso dal punto in cui ci si trova. Ma se il “viaggio” fosse invece nel nostro corpo umano? Se al posto di vie e piazze finissimo per navigare fra arterie e gangli nervosi? E’ questa l’idea del colosso di Mountain View.
Il progetto
Si chiama “Baseline” ed è l’ambizioso progetto di Google di trasportare virtualmente il corpo umano, una sua riproduzione 3 D, all’interno del motore di ricerca più famoso al mondo. A dirigere il visionario progetto sarà Andrew Conrad, biologo molecolare, famoso per aver messo a punto test ad alto volume per individuare il virus Hiv nel plasma dei donatori.
Viaggio allucinante
Come nel film del 1966 di Richard Fleischer, Viaggio Allucinante, dove un equipaggio di persone viene miniaturizzato e inoculato nel corpo di una persona che deve essere salvata da Ictus, saremo in grado di osservare il corpo umano anche dall’interno ma senza perdere le nostre dimensioni. Basterà appunto collegarsi a Google. Nel frattempo Conrad ha già assoldato un team di un centinaio di scienziati top e si appresta a raccogliere tutte le possibili informazioni molecolari e genetiche su 175 individui. I dati resteranno ovviamente anonimi. “Baseline” rivoluzionerà probabilmente il modo di studiare l’anatomia e forinirà nuovi spunti di riflessione sulla meravigliosa “Macchina Uomo”.