Crollo Ostuni: parla Mimmo Pantaleo (Segr. naz. Flc Cgil) a Radio Cusano Campus: serve un piano serio per l’edilizia scolastica
Mimmo Panataleo, guida il sindacato dei lavoratori della conoscenza e sul crollo del solaio nella scuola di Ostuni esprime tutta la sua rabbia ai microfoni di Radio Cusano Campus (89.100 in fm o www.radiocusanocampus.it): “Dal ’96 si aspetta l’anagrafe degli edifici -ha aggiunto Pantaleo- ci sono ritardi nell’appalto dei lavori. Ad oggi gran parte degli edifici scolastici non è a norma. E’ arrivato il momento di passare ai fatti: meno annunci, più risorse, tempi più celeri. Poi c’è un secondo aspetto in questa vicenda, che è quello della corruttela. E’ impossibile che in una scuola che ha avuto un processo di ristrutturazione, dopo 100 giorni, dopo aver speso 2 milioni e mezzo di euro in 5 anni, crolli il soffitto. I lavori sono stati fatti male oppure ci troviamo di fronte a quei meccanismi perversi che portano a fare i lavori risparmiando sui costi ed elargendo un po’ di soldi a destra e a manca”.
Pantaleo, sempre ai microfoni dell’emittente dell’Università Niccolò Cusano, critica anche l’atteggiamento del governo sulla vicenda di Ostuni: “Il modo di affrontare le questioni del Governo segnala un’irresponsabilità. Metà degli istituti nel nostro Paese sono a rischio, c’è sicuramente una responsabilità da parte del Miur. Tirarsi fuori non va bene. Il Ministero deve stabilire fino in fondo le responsabilità e garantire un cambio di rotta nella modalità dei lavori che vengono fatti in queste scuole”.