Se Milan Kundera ha teorizzato l’Insostenibile leggerezza dell’essere, noi proviamo a raccontare l’irresistibile fascino di Pretty Woman. Trasmesso tre giorni fa dalla Rai, per l’ennesima volta. E per l’ennesima volta, neanche a dirlo, campione d’ascolto.
Sarà la droga del lieto fine. Sarà la favola moderna cui tutti (anche se gli uomini lo ammettono con maggiore reticenza) vogliono continuare a credere. Sarà che Julia Roberts e Richard Gere sono semplicemente perfetti, fantastici, inarrivabili. Sarà che in Pretty Woman è tutto azzeccato: dalle colonne sonore che hanno fatto storia ai personaggi marginali che hanno in realtà ruoli determinanti nella pellicola (basti pensare al portiere dell’albergo che agevola il vissero tutti felici e contenti).
Pretty Woman, il film cult che ogni volta che viene trasmesso vince la gara degli ascolti, ha compiuto proprio pochi giorni 25 anni. Ci sono milioni di persone nel mondo che ne conoscono ogni battuta a memoria, ma che mai si stancherebbero di guardarlo, perché anche se qualche sapientone radical chic non lo considera un capolavoro, il film di Garry Marshall stregò e continua a stregare il pubblico: all’epoca incassò oltre 463,4 milioni di dollari nel mondo e 178 milioni negli Usa, cifre record avvicinate solo da Mamma, ho perso l’aereo, Ghost e Balla con i Lupi.
Fiaba moderna in cui lei migliora lui e lui migliora lei, fiaba moderna che mette due mondi a confronto, e ti fa chiedere alla fine chi sia la vera “puttana”, la ventiduenne Vivian costretta sul marciapiede per campare o il ricchissimo uomo d’affari Edward Lewis, che guadagna milioni di dollari speculando sui fallimenti altrui e che è incapace di provare verso l’esterno la benché minima empatia.
Pretty Woman vince sempre. Perché finisce bene e tu lo sai dall’inizio. Pochi giorni fa, come dicevamo, Pretty Woman ha festeggiato il suo primo quarto di secolo. La Nbc, per l’occasione, ha riunito (per la prima volta in assoluto, dopo l’uscita del film) tutto il cast nel programma televisivo Today. Ecco da sinistra a destra Hector Elizondo, Laura San Giacomo, il regista Garry Marshall, Julia Roberts e Richard Gere. In fin dei conti, anche 25 anni dopo, Vivian ed Edward restano sempre una bella coppia.