Per raccontare ciò che sta succedendo nell’ultimo mese e mezzo in Costa Rica, viene la tentazione di iniziare partendo da un favolistico “c’era una volta”. Il piccolo paese dell’America latina, un sesto dell’Italia per estensione e 5 milioni di abitanti, da 75 giorni soddisfa tutta la sua domanda di energia senza emissioni serra e in un comparto energetico strategico e totalmente green. Precursore sotto molti aspetti, abolì l’esercito nel lontano 1949, la “Svizzera dell’America Centrale” ha lanciato la sua scommessa: entro il 2021 diventerà uno dei primi paesi carbon neutral e lo farà puntando decisamente su biofuel, veicoli ibridi e fonti rinnovabili che non siano idroelettriche, perché il Costa Rica crede nella diversificazione degli investimenti.
Il paese più green del pianeta, almeno al momento, è stato favorito nella sua scelta politico-economica da una serie di congiunture favorevoli: la grande quantità di piogge che si abbattono frequentemente sul territorio riempiono con costanza gli invasi dei bacini idroelettrici che, solo lo scorso anno, hanno prodotto l’80% del totale dell’energia pulita. Stesso discorso può essere fatto per le risorse forestali, un vero e proprio polmone verde che trattiene una grande quantità di carbonio rallentando l’effetto serra, e per lo sviluppo della green economy che trae forza dalle infrastrutture esistenti, essendo il Costa Rica il secondo paese americano per qualità della rete elettrica e delle telecomunicazioni.
Ma essere piccoli, poco popolosi e incontaminati non basta. Il minuscolo Lussemburgo con appena mezzo milione di abitanti dà un buon contributo al riscaldamento globale grazie al record europeo di auto pro capite. Restando al vecchio continente le prospettive green non sono poi così malvagie: “Nel 2020 almeno un chilowattora su tre in Europa sarà generato dalle fonti rinnovabili e a metà secolo, in alcuni paesi, il 100% dell’elettricità sarà verde”, scrive Gianni Silvestrini, direttore del Kyoto Club, in un libro pubblicato il mese scorso da Edizioni Ambiente, Due gradi.