Esposito (Commissario Pd di Ostia): criminalità organizzata in Municipio
“Ostia lasciata in mano alla criminalità organizzata. Comandano le solite famiglie, che sono entrate anche in Municipio. Spada è ai domiciliari, ma gira libero e indisturbato”. Lo ha detto il Senatore del Pd Stefano Esposito, commissario del partito a Ostia, intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università Niccolò Cusano, nel corso del Format ECG Regione, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
“Più che sul piano politico sono rimasto sorpreso dalla pesantezza della condizione sociale di Ostia. Si percepisce in maniera significativa che quel territorio è stato lasciato solo”. Esposito ha parlato di territorio marcio, paragonando la realtà di Ostia a quella di Reggio Calabria: “Sì, perchè non si reagisce, nessuno denuncia. Non si è ancora capito fino in fondo quanto le mani della criminalità siano penetrate nel tessuto economico di Ostia. E la criminalità è entrata anche in municipio, in modo evidente. Credo che nei prossimi mesi, con l’aiuto della magistratura, faremo scoperte molto interessanti. La famiglia Spada, con la sua capacità di intimidazione, è entrata in Municipio e ha ottenuto concessioni, intestate a dei prestanome. Le famiglie Spada, Fasciani e Triassi hanno utilizzato la struttura amministrativa del X Municipio per fare gli affari propri,e lo hanno fatto con la logica dell’intimidazione”.
Due gli obiettivi da raggiungere entro poco tempo: “A Ostia c’è bisogno di riaffermare la legalità e dobbiamo procedere all’abbattimento dei chioschi abusivi di Castel Porziano e alla riapertura dei varchi. Dobbiamo farlo entro il primo maggio ed è per questo che abbiamo dato a Sabella una responsabilità importante. Sabella si tirerà fuori dalla partita? A me non risulta. Probabilmente non è disponibile a fare il commissario per il municipio ma continuerà a fare il commissario per il litorale. Tassone non ha avuto la forza di portare avanti certe iniziative. Io gli ho detto che gli avrei mandato Ibrahimovic, ma se l’allenatore ha le gambe molli forse non riesce neanche far giocare bene Ibrahimovic. E’ intimorito, ho grande comprensione per lui e per gli altri della giunta”.
Su Spada: “E’ agli arresti domiciliari, ma si muove liberamente, è anche andato in municipio a chiedere e a pretendere cose. Bisogna rafforzare la presenza delle forze dell’ordine, che sono in numero insufficiente per contrastare i problemi di Ostia”.
Poi su Davide Borddoni, coordinatore romano di Forza Italia, che lo accusò di difendere una cricca di incompetenti: “Bordoni chi? Quello che ha fatto il presidente a Ostia? Se invece di parlare di cricche si occupasse di fare l’analisi di cosa è accaduto durante la sua legislatura prima che se ne accorga la magistratura forse farebbe un servizio alla politica“.
Poi sulla Madia: “Ieri mi ha chiamato dicendomi di non aver mai mandato nessun ispettore. Se un ministro della Repubblica ci mette 24 ore a smentire una notizia non è un problema mio. Quanto accaduto dimostra che dietro queste vicende di Ostia ci sono situazioni molto particolari, ci sono ispettori del ministero che si sono presi l’iniziativa di annunciare un’ispezione senza che il ministro lo sapesse”, ha dichiarato Esposito all’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano. Sulle elezionI:” Bisogna ridare ai cittadini l’idea che a Ostia non comandano Spada, Fasciani e i loro amici. Le elezioni non sono la soluzione al problema. Spero che si voti a maggio dell’anno prossimo”.