Basta un po’ di pioggia e Roma va in tilt. Come sempre. Da sempre. Ieri a Velletri è crollato un albero e un uomo è morto, travolto da una quercia mentre era alla guida. 

Basta un po’ di pioggia e Roma va in tilt. Con una tragedia che si è sfiorata anche sulla Cassia, dove ancora il crollo di un albero ha ferito un uomo di 67 anni.

Basta un po’ di pioggia e Roma va in tilt. Piove nelle fermate della metropolitana, si aprono voragini vicino al Colosseo, altri alberi sono caduti sulla Cristoforo Colombo, i treni accumulano ritardi fino a 90 minuti, in qualche autobus si viaggia con l’ombrello aperto, perché l’acqua entra dal tettino, Termini e Tiburtina, puntualmente, sono in preda al caos, il traffico impazzisce, i pendolari anche, pure se ormai ci hanno fatto l’abitudine.

Basta un po’ di pioggia e Roma va in tilt. Sì, è vero, ci sono state anche forti raffiche di vento. Ma è normale che una metropoli come questa ormai regolarmente viva ore di crisi totale per fenomeni meteorologici ampiamente previsti e prevedibili?

Basta un po’ di pioggia e Roma va in tilt. Meno male che a venirti in aiuto ci sono loro, gli abusivi che vendono ombrellini a cinque euro, che ormai fanno parte del paesaggio, come i camion bar davanti al Colosseo, gli ambulanti che impallano Fontana di Trevi, o ancora gli abusivi, che nelle vie più “nobili” dell’urbe ti vendono di tutto: da borse a scarpe di marca (contraffatte, ovviamente), a cibo (che proviene non si sa bene dove) passando per aste da selfie e altri oggetti di dubbio gusto e dalla introvabile utilità, in barba a quei commercianti che lottano ogni giorno con crisi, burocrazie, parte di pubblica amministrazione corrotta, fisco sempre più oppressivo e concorrenza a dir poco sleale.

Basta un po’ di pioggia e Roma va in tilt. Già, ma fosse solo questo il problema. Cosa siamo pronti ad offrire ai milioni di pellegrini che tra qualche mese arriveranno nella capitale per il Giubileo Straordinario convocato da Papa Francesco?

Sarà, questo, un evento in grado di rilanciare davvero la parte sana di questa città, oppure rischierà di affossarla del tutto? L’interrogativo, anche se i politici ostentano sicurezza, purtroppo è legittimo.

Buona fortuna Roma. Sperando che non piova almeno per qualche mese, quando inizierà il Giubileo. Altrimenti, tra romani e pellegrini, ne vedremo davvero delle belle.