Tredicine a Radio Cusano Campus: “Io sindaco di Roma? Se me lo chiedono…”
“Se ho mai fatto un pensiero sul candidarmi a Sindaco di Roma? Io credo che lo strumento equo sia tornare a dare la possibilità ai cittadini di scegliere un proprio candidato.Un processo che può servire a sconfiggere i personalismi che ormai governano il centrodestra. In questo momento questo tipo di pensiero non mi sfiora, ma se potesse servire a riaggregare il centrodestra io sarei disponibile perché l’obiettivo comune in questo momento è quello di tornare tutti insieme all’interno di una Casa delle Libertà unita per sconfiggere i disastri della Giunta Marino”. Nella mattinata di oggi il consigliere comunale capitolino Giordano Tredicine, di Forza Italia, è intervenuto su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Tredicine ha detto la sua sull’autoanalisi che il Partito Democratico romano sta portando avanti: “Anche il Pd ormai era diventato quasi più un’azienda che un partito. L’analisi di Barca è giusta, la condivido”. Da Tredicine una considerazione sullo stato di salute del centrodestra laziale: “Deve fare un mea culpa e ripartire da una carta dei valori per tornare unito e sconfiggere il centrosinistra”. Un commento sul bilancio in via d’approvazione: “Siamo sequestrati da circa quindici giorni in consiglio comunale per la discussione del bilancio. Un bilancio che taglia decisamente delle spese importanti in dei settori diretti alla persona, come i servizi sociali o scolastici, che prevede zero fondi per le periferie e zero fondi da destinare al comparto sicurezza. Un bilancio fatto da un tecnico e non da un politico, che ha l’unico obiettivo di fare cassa”.