L’eclissi è arrivata. Il 20 marzo è il giorno del sole nero. Un fenomeno rarissimo. Unico. Imperdibile. Che ci terrà tutti con il naso all’insù. L’eclissi di primavera o l’eclissi del secolo è un fenomeno destinato ad essere ricordato negli anni. Ecco come guardarlo.
Eclissi del secolo o eclissi dell’equinozio di primavera. Come guardarla. Venerdì venti marzo poco dopo le dieci e trenta avremo modo di vedere il sole in una veste unica. La stella che ci illumina e che ci riscalda, infatti, apparirà ai nostri occhi come una larga falce, coperta al 70% circa da un enorme disco nero. La luna.
Elissi del secolo o eclissi dell’equinozio di primavera. Come vederla. E’ inutile sottolineare che questo è uno spettacolo semplicemente imperdibile. Una roba del genere, infatti, la vedremo più o meno tra sei anni, se consideriamo che una nuova eclissi è prevista per il 6 giugno del 2020, anche se in quel giorno il sole sarà meno oscuro, perché la superficie solare che la luna avrà modo di coprire sarà inferiore.
Ciò che rende questa eclissi speciale e particolarmente suggestiva è il fatto che un evento così raro coincida alla perfezione con l’equinozio di primavera, mentre nello stesso tempo la Luna è al perigeo, ossia “a un passo” dalla Terra: 358 mila chilometri, poco meno di 2000 più del minimo possibile.
L’eclissi del secolo o l’eclissi dell’equinozio di primavera, nel nostro Paese sarà tanto più osservabile quanto più ci troveremo a Nord. Il calo della luce del sole sarà così graduale e continuo che si faticherà moltissimo a percepirlo e bisogna ricordare che questa è una eclissi diversa da quella totale, in cui “all’improvviso” ci si ritrova al buio.
Per guardare l’eclissi del secolo o l’eclissi dell’equinozio di primavera, ci dobbiamo ricordare che mirare il Sole ad occhio nudo fa male e causa alla vista danni permanente. Meglio evitare il fai da te quindi, consiglio che vale anche per chi pensa di usare come schermo vetri affumicati, occhiali da sole, radiografie o pellicole.
La cosa più indicata da fare per godersi al meglio l’eclissi del secolo o l’eclissi dell’equinozio di primavera è compare filtri e occhiali appositi, reperibili anche sul web ad un costo che in fin dei conti non è proibitivo.
Anche binocoli, macchine fotografiche e telescopi sono dannosi e, se non si utilizzano adeguate protezioni, rischiano di creare pericoli per gli occhi.
L’eclissi è arrivata. Il 20 maggio è il giorno del sole nero.
MA CAZZO LI LEGGETE GLI ARTICOLI PRIMA DI PUBBLICARLI???
Caro Daniele, oltre alla tua ignoranza non leggo nulla di sconveniente. Abbiamo scritto: Venerdì venti marzo poco dopo le dieci e trenta avremo modo di vedere il sole in una veste unica. La stella che ci illumina e che ci riscalda, infatti, apparirà ai nostri occhi come una larga falce, coperta al 70% circa da un enorme disco nero. La luna.
Cosa ti disturba? Oggi è 19, si parla chiaramente dell’evento di domani 20 Marzo, ritieni inesatta la frase “L’eclissi è arrivata”?. Ti aiuto io: Il presente è un tempo della coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare situazioni future e, in determinati usi testuali, anche passate.
Ciao e continua a leggerci!