Un cane, un eroe. Ce ne sono tante di storie che andrebbero raccontate. Sono tanti i cani che hanno sventato una rapina abbaiando, o salvato i propri padroni  da un pericolo incombente attirando l’attenzione di un passante, di un poliziotto, di qualcuno che ha poi portato a compimento l’operazione di soccorso.

Il cane eroe del 2015, però, è lui. Si chiama Miracle, ed il nome è già tutto un programma. Miracolo. Come quello che lo ha visto protagonista.  E che lo ha portato, poi, ad aggiudicarsi il premio “Friends for Life 2015”, ideato da Cruft, la più importante esibizione canina al mondo che va in scena ogni dodici mesi a Birmingham.

Miracle, il cane eroe del 2015, era un cane ammalato e malridotto, quando fu trovato su una strada della Thailandia e venne gettato dentro a un camion  con una destinazione terrificante: le cucine  dei ristoranti vietnamiti. Perché quello era il destino di Miracle: essere cucinato prima e mangiato poi.

Miracle, il cane eroe del 2015, insieme ad altri randagi era stato catturato per il commercio illegale tra le due nazioni asiatiche.  Per sua fortuna, però, la storia che lo ha per protagonista ha avuto un epilogo diverso da quello che già era stato scritto. Perché il carico è stato intercettato dalla polizia e dagli attivisti della Soi Dog Foundation, associazione che si batte per la difesa e i diritti degli animali con sede a Phuket.

L’organizzazione made in Thailandia ha reso pubbliche le foto dei cani salvati dalle cucine e Amanda Leask, signora scozzese, ha scelto di adottare Miracle e di portarlo nella casa in cui abita insieme al figlio Kyle, affetto da paralisi cerebrale e autismo.

L’amore tra i due è scattato immediatamente. Miracle, il cane eroe del 2015,  ha evidenziato una enorme sensibilità nei confronti di Kyle e tra i due in poche settimane si è creata una empatia impossibile da raccontare con semplici parole, accompagnata da una straordinaria forma di comunicazione affettiva.

Grazie alla vittoria di questo premio, Miracle, il cane dell’anno 2015, ha vinto 1500 sterline che Amanda ha regalato alla Soi Dog Foundation e all’Autistic Society