Sappiamo da tempo quanto faccia male lo stress che la società odierna ci porta a provare giorno dopo giorno soprattutto nelle grandi metropoli. Se però conosciamo a fondo l’effetto dello stress, cosa sappiamo delle emozioni positive? Come si ripercuote sul nostro benessere un paesaggio che scalda il cuore o una carezza ricevuta da chi si ama? Una recente ricerca ha finalmente svelato come l’amore, la felicità e lo stupore agiscono sul nostro benessere; almeno in parte.
La ricerca
Condotta dall’Università della California di Berkeley, la ricerca ha dimostrato l’associazione tra lo stupore e la meraviglia, generati ad esempio dalla sconfinata bellezza della natura o di un’opera d’arte come un dipinto o una scultura, e i livelli ridotti di molecole coinvolte proprio nell’infiammazione, le citochine pro-infiammatorie in particolare l’interleuchina 6 la “Regina” fra le molecole coinvolte nel processo infiammatorio.
Sorridi e il mondo sorriderà con te
Via libera dunque all’amore e allo stupore? “Al momento è difficile dire quale sia la causa e quale l’effetto del fenomeno osservato. E’ possibile che avere livelli di citochine inferiori faccia provare alle persone emozioni più positive – ha spiegato Jennifer Stellar, principale autore dello studio – o che l’associazione sia bidirezionale”. Al di là delle cause rimane però certo il dato che uno stato continuo di infiammazione è associato a patologie gravi come tumori o malattie autoimmuni. Avere dunque un pensiero positivo in più potrà, forse, ridurre possibili infiammazioni ma ha senza dubbio un impatto totalmente positivo nel rapporto con il prossimo.