Luigi Milana. Un nome che ai più, probabilmente, potrà suggerire poco o nulla. Eppure Luigi Milana, 81 anni, potrebbe essere tranquillamente identificato come uno degli esempi più positivi che il nostro Paese, al momento, è in grado di proporre. Sei lauree in tasca, un sorriso gioioso sul volto, nonostante le tante avversità che è stato costretto ad affrontare, ad una infinita voglia di apprendere, capire, conoscere e perfezionarsi. Nell’animo. Nel cuore. Nella mente. 

Luigi Milana, studente a 81 anni, ha conseguito due giorni fa la sesta laurea della sua brillante carriera universitaria. Lo ha fatto discutendo la propria  tesi in Scienze delle Religioni, dal titolo “Colombano e la peregrinatio pro Christo nel monachesimo irlandese”.

A chi gli chiede di raccontare la sua storia, Luigi Milana, studente 81enne con sei lauree all’attivo, risponde con naturalezza: “Al momento di iscrivermi ero incerto fra questo ed altri due corsi, uno di storia e uno di filosofia.  Per decidermi ho tirato una monetina e ha vinto Scienze delle Religioni”.

La prima laurea, per Luigi Milana, è arrivata quando lui ancora lavorava: “Mi ero immatricolato con mia moglie Paola,  in realtà fu lei a insistere”, racconta Luigi Milana, che prosegue: “Seguivamo insieme i corsi di lettere. Io di formazione sono un matematico, ma avevo sempre coltivato una grande passione per la cultura umanistica. Questo ha permesso di avvicinarmi prima alla prosa e poi alla poesia”.

E’ bene ricordare una cosa. Per Luigi Milana, l’uomo dalle sei lauree, la vita non è stata semplice:  ha trascorso la maggior parte della sua esistenza a Venezia, impiegato come tecnico nei cantieri navali, il padre morì in Africa quando lui era ancora piccolissimo, la madre, invece, l’ha persa nel 1944, sotto le bombe.  Luigi Milana, dunque, è rimasto orfano da giovanissimo. Fu spedito in un collegio dall’Ente che si prendeva cura degli orfani di guerra,  e per mantenersi, anche quando era ragazzino, studiava e lavorava al tempo stesso.  All’inizio trovò un posticino allo zuccherificio di Pontelongo, poi ha  trascorso la maggior parte della vita nei cantieri navali.

Luigi Milana, l’uomo dalle sei lauree, per prendere il primo titolo accademico ha impiegato quattro anni. Poi è arrivata la laurea in Teologia. Accontentarsi? Macché! Luigi Milana non ha mai smesso di studiare. Così ha proseguito nel suo cammino verso il sapere, prendendo prima una laurea triennale in Filosofia, e poi una laurea magistrale in Storia moderna e Scienze storiche.

Due giorni fa, la sesta laurea, in Scienze delle Religioni. Luigi Milana è l’esempio di un Paese che non è fatto solo da “olgettine” e politici corrotti, come molti vorrebbero farci credere. Ma che è composto anche da tante persone che non si danno mai per vinte. E che nonostante un destino avverso, riescono passo dopo passo a scriversene uno a loro piacimento. Perché, come Luigi Milana dimostra, la cultura, alla fine, vince. Sempre.