La decisione dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) è chiara a tutti i paesi europei tranne che all’Italia; come sempre fanalino di coda. Secondo una recente disposizione, infatti, il farmaco per la contraccezione d’emergenza Ulipristal acetato, più noto come “pillola dei 5 giorni dopo”, può essere acquistato senza ricetta medica. In Italia però questo non è possibile e ancora una volta i diritti delle donne sono calpestati. Ne ha parlato la Dott.ssa Francesca Merzagora, Presidente ONDA, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, intervenuta ai microfoni di Radio Cusano Campus (89.100 Fm a Roma e nel Lazio).
Dott.ssa parliamo di contraccezione ormonale e in particolare della pillola dei “5 giorni dopo”. L’Italia non si è allineata alla decisione europea che non prevede l’obbligo di prescrizione del farmaco. E’ davvero così?
E’ davvero così, il nostro paese è il fanalino di coda. L’unico in Europa dove per ottenere il farmaco è necessaria sia la prescrizione medica sia il risultato di un test di gravidanza. Noi lo consideriamo un diritto della donna, usare tale farmaco, e a tal proposito ci chiediamo come mai in tutte le altre realtà europee è possibile e in Italia no.
Perché questa resistenza? E’ resistenza culturale o ci sono altri poteri in gioco?
Credo di si, viviamo in un paese cattolico e consideriamo che la contraccezione d’emergenza è l’ultimo baluardo per scongiurare il rischio di dover ricorrere a un’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) che, oltre a essere un’esperienza dolorosa per la donna, risulta un fallimento delle politiche di prevenzione e pianificazione della salute sessuale e riproduttiva. In un paese libero deve esserci la possibilità per una donna di ricorrere alla contraccezione d’emergenza; fruendo degli stessi diritti di cui fruiscono le donne di altri paesi.
Cosa fare adesso? Attendere che l’Italia recepisca quanto stabilito dall’Ema?
Noi ci auguriamo che AIFA (L’Agenzia Italiana del Farmaco nda) riesca a dare una risposta positiva per mettere il nostro paese in una situazione tale che possa essere equiparato ad altre realtà europee. Ci auguriamo si possa arrivare ad uno sblocco di questa situazione.