Il presidente siriano, Basher Assad, ha tenuto quest’oggi un discorso in Parlamento, in cui ha illustrato le riforme che intende fare per il Paese. “È allo studio un piano anti-corruzione – ha dichiarato – Mentre un’ora fa abbiamo aumentato gli stipendi dei dipendenti pubblici, ed è già pronta una bozza sui partiti”. Assad ha poi esclamato che sa già che queste riforme saranno criticate dalle tv satellitari. “Diranno che non bastano” ha detto sorridendo.

Il presidente ha poi mostrato il pugno di ferro e ha dichiarato che la ribellione sarà soffocata con ogni mezzo. “Se ci sarà imposto di scendere in battaglia, la battaglia sarà la benvenuta”, queste le sue parole davanti al Parlamento siriano.

Assad non ha infine abrogato la legge sullo stato d’emergenza, in vigore da 48 anni.

Redazione Le Novae