Donne e tecnologia non vanno sempre a braccetto, anzi. Sono ancora poche le donne impegnate in pianta stabile all’interno di un settore in piena espansione che non presenta nessuna preclusione di genere. Una serie di motivazioni, più o meno valide, tengono aperto il dibattito riguardante il gender gap soprattutto nella Silicon Valley, chimera e approdo naturale di ogni manager digitale del futuro.
Gli esempi di donne impegnate nel settore tecnologico e dell’innovazione comunque non mancano: Bruxelles è stato il luogo di incontro dove si è svolta recentemente una tavola rotonda sul tema dell’opportunità del digitale per le imprese femminili in generale e per quelle intenzionate ad accedere a canali di export in particolare. In questo ambito risulta fondamentale utilizzare la tecnologia per aiutare le donne a fare impresa.
Le parole dell’Europarlamentare Alessia Mosca
“In Europa il 30 per cento degli imprenditori sono donne e queste ultime nel 94 per cento dei casi gestiscono micro-imprese, spesso troppo piccole per potersi far carico dei costi economici e gestionali di un canale di export”, spiega la dott.ssa Mosca. “in Europa – continua l’europarlamentare – solo il 9% degli sviluppatori sono donne e la percentuale delle donne laureate in informatica è bassissima: solo il 3% a fronte del 10% nel caso dei laureati uomini. Dobbiamo cambiare la cultura e in questo i modelli sono importantissimi”.
L’appuntamento
Sempre al passo con i tempi e sempre attenta alle questioni riguardanti la ricerca scientifica, lo sviluppo e l’innovazione tecnologica, l’Università N. Cusano ha da poco strutturato l’Osservatorio scientifico per le questioni di genere-Ipazia. Proprio nella giornata di domani, 6 marzo ’15, l’aula magna dell’ateneo di Via Don Gnocchi ospiterà il primo workshop dal titolo “Cultura e politiche di genere: Donne ed Impresa”. Durante l’evento si parlerà di Cultura e Politiche di Genere, con un focus su Donne e Imprese. Interverranno relatori di grande rilievo sia in ambito accademico, sia nel panorama politico e imprenditoriale; nella locandina troverete i vari dettagli sui relatori e i loro interventi.
La mission di IPAZIA è costruire un quadro completo e costantemente aggiornato dei servizi e delle iniziative (scientifiche e non) che vengono programmate ed erogate per e dalle donne e di acquisire e divulgare, attraverso ricerche, seminari e workshop informazioni, conoscenze ed esigenze che meglio chiariscano e delineino la condizione femminile a livello locale, nazionale ed internazionale.