Chi?
Sono Enrico Farnedi, polistrumentista, compositore e cantautore. Soffio nella tromba con la swing band The Good Fellas e ho collaborato con molti altri. Françoise Hardy, Aldo Giovanni e Giacomo, Vinicio Capossela, Cochi e Renato, Sacri Cuori, Lo Stato Sociale, L’Orso, Saluti da Saturno e Quintorigo sono alcuni degli artisti per cui ho suonato, arrangiato o registrato. Come solista ho pubblicato un album e un Ep, ho contribuito a diverse raccolte e suonato in giro per l’Italia, partecipando a manifestazioni come Musicultura, il Premio Tenco e il Mei. Il 13 aprile uscirà il mio secondo album di canzoni, Auguri Alberta, e sto già pensando a quello successivo.

Che cosa?
Nel corso degli anni ho esplorato i contesti e gli strumenti musicali più diversi e qualche anno fa, grazie a un ukulele da 30 euro, mi sono reso conto di avere delle cose da raccontare e una voce per farlo. È stato bellissimo scoprire che le canzoni che scrivo parlano a chiunque abbia voglia di ascoltarle.

Quando?
La musica è con me sempre e in ogni momento: quando non sto suonando, progetto di farlo e, se non sto ascoltando musica, la immagino.

Dove?
Cesena è il luogo da dove parto ed è il luogo a cui ritorno sempre. Pochi chilometri dal mare, una parlata inconfondibile e molto espressiva, le colline a cinque minuti e i frutteti tutt’intorno.

Perché?
Perché non c’è niente di meglio.