Lucio Dalla e il suo 4 marzo. Suo, perché 4 marzo 1943 non è soltanto il titolo di una canzone entrata di diritto nella leggenda della musica italiana, ma anche la data di nascita di un artista intramontabile che proprio oggi avrebbe festeggiato il suo compleanno. Un compleanno, quello di Lucio Dalla, che l’Italia dovrebbe celebrare ugualmente, anche se l’artista bolognese se ne è andato troppo presto, cogliendo tutti di sorpresa, il primo marzo di tre anni fa.

 

Oggi, a voler fantasticare un po’, ce lo immaginiamo “Là dove il mare luccica e tira forte il vento“,  dove non esistono confini, recinti, bisogni primari, ma solamente poesia, pensieri, musica, piaceri.   “Là dove il mare luccica e tira forte il vento”, come proprio Lucio Dalla, che oggi avrebbe festeggiato il proprio compleanno, cantava in un capolavoro senza tempo, che soprattutto in certi momenti mai ci si stancherebbe di ascoltare.

Il genio Lucio Dalla, genio, sì, perché oltre ad essere stato un cantautore di successo, Lucio Dalla era un virtuoso di tastiere, sassofono e clarinetto, strumenti che iniziò  a suonare sin da giovanissimo.  “La morte è solo l’inizio del secondo tempo“, diceva Dalla, anche per questo, nel giorno del suo compleanno, in questo 4 marzo accompagnato dalle sue canzoni, vogliamo comunque fargli gli auguri.

Auguri a Lucio Dalla, che in questo 4 marzo avrebbe compiuto 72 anni. Ce lo immaginiamo in quel viaggio verso Roma in compagnia di Rino Gaetano, incontrato per strada, caricato mentre faceva l’autostop con la chitarra a tracolla. Fu lo stesso Lucio Dalla a raccontarlo, anni dopo:  “Rino faceva l’autostop con la chitarra a tracolla e gli diedi un passaggio per Roma dove andava alla ricerca di un contratto. Mi fece sentire le sue canzoni in anteprima e lo portai da Vincenzo Micocci che poi lo lanciò.

Lucio Dalla, a Napoli, con Pino Daniele
Lucio Dalla e Pino Daniele in un concerto a Napoli

Lucio Dalla, nato a Bologna il 4 marzo del 1943, oggi avrebbe festeggiato il proprio compleanno. E non saranno solo i bolognesi a celebrarlo. Perché Dalla fu in grado di raccontare come pochi altri anche città di cui spesso si parla con troppa superficialità. Di Napoli, ad esempio, Lucio Dalla disse:  “La bellezza di Totò è la bellezza di Napoli. Napoli, si fa presto a dire, sembra una città, non lo è, è una nazione, è una repubblica.  L’ammirazione che io ho per il popolo napoletano nasce proprio da questo amore per Totò. Napoli è il mistero della vita, bene e male si confondono, comunque pulsano”.

Auguri a Lucio Dalla, oggi sarebbe stato il suo compleanno
Un’immagine di Lucio Dalla, che oggi avrebbe festeggiato il proprio compleanno, in concerto a Matera

Su Matera, invece, Lucio Dalla ebbe modo di dichiarare: “Un posto unico al mondo.  Come non ricordare quando venni a Matera con Francesco De Gregori, a luglio del 2010. Il concerto fu rinviato per pioggia e io ne approfittai con Francesco per conoscerla da vicino e recuperarla nella memoria. Fu un giorno importante perché scoprii da vicino l’unicità di Matera, un miracolo del tempo, di una felice armonia fra la storia e la contemporaneità“.

Buon compleanno, Lucio Dalla, ovunque tu sia. Ci sembra di sentirti, da lassù, che sussurri, uno ad uno, ad ogni tuo fan: “Prendi il cielo con le mani, vola più in alto degli aeroplani, non fermarti.  Sono pochi gli anni forse sono giorni, e stan finendo tutti in fretta e fila,  non ce n’è uno che ritorni“.