Chi?
Rèv, all’anagrafe Gianluca Giannasso. Dopo un lungo percorso da batterista in tantissimi progetti approdo alla composizione e al canto, utilizzando in gran parte mezzi digitali ed elettronici.
Che cosa?
Fondamentalmente canzoni, scritte tutte al computer ma poi lavorate in studio con l’aiuto del sapiente Lele Battista alla produzione. Ho lasciato libero sfogo alla mia fantasia e alla mia passione per la musica elettronica e per il synth pop di matrice principalmente inglese. Un lavoro quindi completamente libero da idee precostituite, venuto fuori in totale spontaneità.
Quando?
La passione per la musica da sempre, da piccolo mi dilettavo a cantare ma poi è stata la scoperta quasi casuale della batteria a farmi entrare definitivamente in questo mondo. Poi negli ultimi anni la decisione di scrivere un repertorio completamente mio attingendo dai miei ascolti preferiti, e da qui la scelta di cantare personalmente le mie canzoni, ovviamente in italiano.
Dove?
Sono pugliese quindi ho iniziato li, da autodidatta ed amante di tutto ciò che fosse rumoroso. Poi una breve parentesi a Milano, dove mi sono avvicinato al jazz e alla didattica musicale. Ed infine a Roma, dove ho riscoperto le radici della musica che amavo e contemporaneamente sono diventato dipendente dalla musica elettronica in ogni sua declinazione.
Perché?
Perché non potrei farne a meno. Suonare o avere a che fare in ogni modo con la musica ormai è parte di me stesso, e in questo disco non ho nascosto niente di tutto ciò.