Con la festa delle donne oramai alle porte, un’idea regalo originale ed utile per stupire la propria lei rappresenta l’occasione da non perdere di ogni uomo indeciso. Se non sapete veramente dove mettere le mani, regalate alla vostra donna un libro da colorare, rigorosamente per adulti. Non è né uno scherzo né una provocazione, bensì una vera e propria tendenza. In Francia, uno dei paesi dove il trend è in continua crescita, si vendono più libri da colorare che libri di cucina e il Regno Unito si sta dirigendo in quella stessa direzione. Uno dei motivi del grande successo di questi manuali di disegno sta nel loro forte potere anti-stress, che li ha tramutati in una ricetta che sempre più donne francesi e inglesi stanno seguendo per tornare a ripristinare un senso di calma a fine giornata.

Tra i volumi andati a ruba nel Regno Unito c’è da segnalare “Secret garden” di Johanna Basford, che ha venduto più di 350.000 copie. Una moda che sta prendendo piede anche al di là della manica e che sta appassionando le donne inglesi, tra copie sold-out e gruppi Facebook dedicati al passatempo. Sfogliando questi volumi, si ha modo di colorare semplici paesaggi e disegni astratti fino a complicati mandala orientali o a divertenti storie a fumetti. L’idea di fondo di questa originale tendenza è che concentrarsi sull’attività di colorare aiuta a meditare liberando la proprio giornata dallo stress accumulato a casa o in ufficio. Sui forum viene consigliato anche alle mamme con bimbi piccoli affette da fastidiosi mal di testa: l’hobby di colorare curerebbe le emicranie causate da giornate particolarmente stressanti.

A chi ribatte che nessuna neo mamma avrebbe tempo da dedicare a questo hobby, risponde ironizzando la giornalista del The Independent  Henrietta Roussoulis: “Procuratevi alcune belle matite colorate e aspettate di avere un po’ di tempo da soli per provarle: non è mai una buona idea combattere con un bambino di tre anni per usare un pastello”. Secondo diversi studi psicologici concentrarsi su azioni semplici e ripetitive aiuta a svolgere una sorta di “meditazione attiva”, rimpiazzando pensieri negativi e creando uno stato di pace. Una pratica che secondo un recente studio dell’Università Statale di San Francisco aiuterebbe anche ad avere migliori risultati e concentrazione sul posto di lavoro.