Piccoli e medi imprenditori sono sempre più in difficoltà. Spesso additati di essere evasori fiscali, in molti non si rendono conto di quanto sia complicato, ad oggi, proseguire nella propria attività, che molte volte è a carattere familiare, in un’era in cui sono sempre di più quelli che vendono tutto ai cinesi e cercano altre vie da percorrere.
Per questo, nelle prossime settimane, vi racconteremo le storie e le attività di piccoli e medi imprenditori italiani, che nonostante tutto, stringendo i denti, riescono a tirare avanti. Eroi moderni, i piccoli e medi imprenditori. La storia di oggi, parla di Vincenzo Rossi.
Vincenzo, di cosa si occupa la tua attività?
La mia attività si occupa di Installazione di impianti elettrici, citofoni, impianti di sicurezza TVCC e impianti di Illuminazione stradale telegestiti e a risparmio energetico
Qual è il lato più bello del tuo lavoro?
I lati più belli del mio lavoro sono molti, quello che secondo me è stato in grado di farmi innamorare di quello che faccio è sicuramente il fatto che ho modo di gestire continuamente la mia crescita professionale. Altro aspetto da non dimenticare, i continui cambiamenti tecnologici con cui ti devi sempre confrontare e aggiornare, e non ultima la continua conoscenza di persone nuove.
Burocrazia e corruzione quanto sono complicate da affrontare per un piccolo imprenditore?
Per ciò che riguarda burocrazia e corruzione, ultimamente sono due piaghe molto difficili da affrontare per un piccolo imprenditore come me. La burocrazia purtroppo ha raggiunto limiti insopportabili, mi trovo continuamente ad espletare documentazioni che spesso ti snervano e ti prosciugano economicamente. A partire da materiali informatici tipo computer, firme elettroniche, iscrizioni a vari mercati elettronici e così via. La grande incoerenza sta nel fatto che mentre per te tutto è obbligatorio, per i tuoi committenti pubblici niente è adeguato. Per esempio ci troviamo a lavorare ancora con enti che non hanno una casella di posta certificata, oppure enti che non trasmettono documentazioni alle banche, tipo pagamento sopra a certe cifre, e di conseguenza le banche le chiedono a noi. Per quanto riguarda la corruzione fortunatamente, essendo un piccolo imprenditore, la cosa non si sente tantissimo.
Era quello che sognavi di fare da bambino? Cosa cambieresti del tuo mestiere?
Pensa che io da piccolo ero uno di quei ragazzini che non aveva in mente di fare il calciatore…Ma il mio sogno era quello di lavorare per me, qualsiasi tipo di lavoro fosse, che solo che fosse un lavoro in continua evoluzione. Posso dire di essere soddisfatto.
Cosa consiglieresti ai tuoi clienti?
In questo momento consiglierei ai miei clienti di non guardare sempre il lato economico delle prestazioni, ma di ritornare a richiedere la qualità dei lavori, dei prodotti e soprattutto di ricercare quegli installatori che ci mettono la così detta faccia, cosa che io faccio da sedici anni!
Piccoli e medi imprenditori. Eroi moderni da raccontare. Professioni da riscoprire. Orgoglio italiano da ostentare. Appuntamento alla prossima settimana.