Il gorgoglio del liquido che colorato e spumeggiante cade nel bicchiere, la schiuma che colma il bordo del medesimo, il profumo che si sprigiona nell'aria e che segue il caratteristico sfrigolio sonoro. Quante volte ci siamo versati una gustosa
bevanda al gusto
cola o
arancia perché troppo assetati per
bere altro? Un gesto semplice come "bere un bicchiere d'acqua" con la differenza che nel caso di una
bevanda gassata fra quelle
bollicine potrebbe nascondersi il male del secolo:
Il cancro.
La ricerca
Secondo una
nuova ricerca della
John Hopkins Center for a Livable Future pubblicata sulla prestigiosa rivista
Plos One il 44% e il 58% degli americani in età superiore ai sei anni potrebbero essere esposti ad una maggiore possibilità di ammalarsi di
cancro bevendo almeno
una lattina al giorno di soda. I ricercatori hanno infatti identificato nel
colorante utilizzato per dare il caratteristico colore "marroncino" alla bevanda un potenziale
cancerogeno.
"I consumatori di
bevande gassate sono esposti a un rischio di
cancro evitabile ed inutile a causa di un ingrediente che viene aggiunto semplicemente per fini estetici" ha commentato il
Dott. Keeve Nachman, uno degli autori dello
studio.
Out of the Blue, into the black
La
Food and Drugs Administration però non limita l'uso del colorante incriminato, ossia il
4-MEI. Questo rende ovviamente più difficile ridurre il consumo di una sostanza che ha un valore puramente estetico. Per questo motivo i
ricercatori hanno segnalato la cosa proprio alla
FDA sperando che impongano, quanto prima, un limite all'uso della
sostanza.
La pubblicazione originale comparsa su
Plos One