Il mondo degli inganni non conosce crisi o pause. Ogni giorno si celebra l’invenzione di una nuova truffa. Quella che in questo periodo sta spospolando, è stata ribattezzata come truffa delle chiavi.Truffa delle chiavi. Funziona più o meno così: un gruppo di balordi sosta, cercando di non dare nell’occhio, fuori a un bar o a un supermercato, che si trovino di solito in strade particolarmente trafficate e movimentate, così da non attirare troppo l’attenzione.

Gli ideatori della truffa delle chiavi puntano la preda ancor prima che scenda dalla propria macchina. Appena il malcapitato (o più probabilmente la malcapitata) scende dall’auto, scatta il piano. “Signora, le sono cadute le chiavi“, dice uno. La vittima si distrae, poggia la borsa a terra o sul tettino dell’automobile, e in men che non si dica viene derutabata.

La truffa delle chiavi si sta verificando in diverse zone d’Italia.  Soprattutto nelle grandi città, davanti a bar e supermercati o nelle aree di sosta o parcheggio.   Nella Capitale la truffa delle chiavi ha fatto già decine di vittime in tutti i quartieri, seguendo sempre le stesse modalità.

Insomma, la truffa delle chiavi sta funzionando alla perfezione, per ora. E le vittime si accorgono del raggiro e si recano nella più vicina stazione delle forze dell’ordine per denunciare il furto subito quando è ormai troppo tardi.

La cosa particolarmente spiacevole, hanno raccontato alcune vittime di questa truffa delle chiavi, è scoprire che quella che appariva come un’opera di gentilezza, si riveli in realtà solo una tecnica criminale.  Quelli che ci cascano sono sempre di più. Occhi aperti, sempre. Per la truffa delle chiavi, ma non solo.