Ci sono artisti di una statura monumentale. Hayao Miyazaki appartiene a questa categoria di eletti anche perché gli eletti siamo noi che abbiamo potuto godere dei suoi capolavori per decenni. Il papà di “Conan ragazzo del futuro”, “La città incantata” e “Il castello errante di Howl” ha da qualche tempo rallentato i suoi forsennati ritmi di lavoro ma con le mani in mano Hayao Miyazaki non sa proprio stare. Recentemente ha indossato i panni da super-eroe e salva la casa di una delle sue più famose creature. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Hayao Miyazaki ha 74 anni eppure è più attivo di molti nostri ventenni. Sembra quasi superfluo elencare ciò che ha donato alla comunità Nerd in questi decenni per cui mettiamo da parte “gli elenchi della spesa” e ci limitiamo a definirlo, senza timore di essere smentiti, il più importante animatore dei due ultimi secoli (è nato nel 1941!!!).
Adesso Miyazaki ha in parte ceduto il passo al figlio ma non di certo alla vita tout court, che cavalca anzi come “Conan il ragazzo del futuro” faceva con gli squali.
La notizia più recente in proposito è che ha da poco aderito all’iniziativa nella foresta “Fuchi no Mori”, proprio quella foresta che ha ispirato il suo capolavoro “Il mio vicino Totoro” del 1988. Di cosa si è trattato? Oltre 260 volontari si sono offerti di ripulire la foresta, ormai soffocata dall’espansione metropolitana, raccogliendo e eliminando i rifiuti indesiderati. Il luogo misura oltre 5700 metri quadrati ed ora ha una nuova luce di cui brillare. Hayao Miyazaki, insomma, ha salvato la casa di Totoro senza farsi problemi a rimboccarsi le maniche.
Non è la prima volta, comunque, che interviene su questo tema. Più o meno vent’anni fa, Hayao Miyazaki donò 300.000.000 Yen (circa 2, 56 milioni di dollari) per salvare quella foresta dai pericoli che correva.
Grazie a quella generosa donazione, le città di Higashi-Murayama e Tokorozawa erano riuscite ad acquistare il terreno e così a preservare la natura. Nel frattempo, per non farsi mancare nulla, Hayao Miyazaki è organizzatore e ospite di una mostra su se stesso nel suo Museo Ghibli nella cittatina Mitaka di Tokyo.
Un vecchietto sprint. Un artista inesauribile.