Una gatta che salva un neonato dal freddo. Una storia che sembra far parte della trama di un film a lieto fine. E che invece, stavolta, corrisponde a verità.La gatta che ha salvato il bimbo dal gelo esiste.  E’ uno splendido felino di Kaluga, città della Russia,  che adesso in patria viene considerata come una vera e proprio eroina. Ed eroina è. Questa gatta ha salvato un bimbo, un neonato, strappandolo dalla morsa del gelo, proteggendolo con il proprio corpo.

La storia della gatta che ha salvato il bimbo dal gelo.   Masha, è una gatta randagia, che ogni tanto si ferma nei pressi di un palazzo in cui gli inquilini l’hanno presa a cuore e non le fanno mai mancare acqua e cibo. La gatta che ha salvato il bimbo dal gelo  in un sabato notte di metà gennaio  ha trovato un neonato abbandonato davanti al portone del palazzo, all’interno di una scatola.  Secondo le forze dell’ordine russe, il bambino sarebbe stato abbandonato da genitori che non avevano modo di tenerlo, e che hanno pensato quindi che qualcuno del palazzo avrebbe potuto aiutarlo.  Solo che era notte. La temperatura era scesa abbondantemente sotto lo zero. E non c’era nessuno nei paraggi. Nessuno tranne Masha, la gatta, che dopo aver notato il neonato, si è intrufolata nella scatola, coprendo e scaldando il piccolo con il proprio corpo e riuscendo così a salvargli la vita.

La storia della gatta che ha salvato il bimbo dal gelo. Un’anziana signora abitante del palazzo, dopo qualche ora e incuriosita da rumori strani che provenivano dal portone, ha deciso andare  a vedere che cosa stesse accadendo e ha notato Masha che miagolava mentre con il proprio corpo proteggeva il bimbo, cercando probabilmente di attirare qualcuno che potesse soccorrerlo.

Masha, la gatta che ha salvato il bimbo dal gelo. Una volta notato il bambino protetto da Masha, l’anziana signora ha immediatamente chiamato polizia e ambulanza. Il bambino era stato abbandonato ben coperto e con un biberon, ma probabilmente non sarebbe mai sopravvissuto senza l’intervento della gatta ad una gelida notte dell’inverno russo.  La curiosità è che una volta arrivata l’ambulanza, Masha ha fatto di tutto per salirci. Voleva accompagnare il neonato in ospedale. Il piccolo ora sta bene. Salvo per miracolo. Con una vita davanti ad una zia a quattro zampe che sicuramente continuerà a vegliare su di lui.