Un virus che può creare seri problemi a chi ci entra in contatto. L’allarme arriva direttamente dalla Polizia Postale, che negli ultimi giorni ha ricevuto diverse segnalazioni a proposito di questa “e-mail virus ricatto” che ha creato non pochi problemi a diverse persone.

L’allarme arriva dalla Polizia Postale. Attenzione a questo virus e-mail ricatto.  Bisogna stare all’erta, non cadere nel tranello delle e-mail-ricatto che arrivano dall’Est Europa, probabilmente dalla Romania.

Virus ricatto che arriva tramite e-mail.   E’ la stessa Polizia Postale che ha messo tutti in guardia,  perché questo nuovo virus sta davvero creando tanti problemi a chi usa frequentemente il personal computer e la posta elettronica.

Virus ricatto che arriva tramite e-mail.  Sono stati colpiti da questo nuovo virus tantissimi cittadini, ma non solo. Oltre ai privati, questa e-mail col virus ricatto è stata recapitata anche a diversi enti pubblici,  aziende e banche. Addirittura, ad essere colpita dal nuovo virus ricatto che arriva tramite e-mail, figura anche la Prefettura di Vicenza.

La polizia postale mette in guardia tutti dal nuovo virus ricatto che arriva tramite e-mail. Stando alle prime indagini effettuate dalla polizia postale, il funzionamento del virus ricatto è questo: il computer “colpito” e l’utente che lo utilizza,  si trova nella casella di posta elettronica una mail, inviata quasi sempre da un mittente presente nella lista contatti, che indica che un acquisto, in realtà mai effettuato, è andato a buon fine.

La nuova e-mail del virus ricatto,  non solo è può infettare il computer e il server, ma  è capace di appropriarsi di dati sensibili, tra cui codici bancari e numeri delle carte di credito.

Come difendersi dal virus che prende la forma di una e-mail ricatto.  Il virus arriva travestito da  “avviso di rimborsi”  per la “ restituzione di materiale vario”,  con allegato un file che risponde ad una estensione “.cab/.zip/.scr “.  Questo file NON VA ASSOLUTAMENTE APERTO. Se viene aperto questo file, infatti, il virus entra nel nostro computer e si installa nel pc.

Le vittime preferite del virus che prende la forma di una e-mail ricatto.   Le vittime preferite del virus, di solito, sono quelle  che hanno come dominio @hotmail.it ma il virus non risparmia indirizzi privati o di piccole aziende che negli ultimi giorni sono state letteralmente prese di mira.  Per difendersi dal virus “ricatto” occorre per prima cosa controllare sempre il mittente della mail e per evitare sorprese spiacevoli bisogna verificare non soltanto l’indirizzo che appare (che di solito è un nome che assomiglia al dominio reale) ma il reale indirizzo di provenienza che vi appare quando passate il mouse sopra il nome del mittente.

Non aprite mai allegati che arrivano con e-mail di dubbia provenienza. E se per qualche motivo l’e-mail con il “virus ricatto” riesce a far breccia nel vostro computer, non pagate mai la cifra che vi viene richiesta per sbloccare il pc. Potreste spendere soldi inutilmente, aggiungendo al danno anche una costosa beffa.

Il virus con la e-mail ricatto, pare provenire dall’Albania e dalla Romania.  La problematica è sempre più diffusa.  Quindi attenzione. E massima condivisione.