Una connessione internet spaziale! Questa sembra essere la nuova frontiera del web e ad investirci sopra non poteva che essere Google, il colosso fondato da Larry Page e Sergey Brin che cerca la collaborazione di SpaceX alla quale ha prospettato uno sforzo pari ad 1 mld di dollari per diffondere Internet dallo spazio attraverso un complesso sistema di satelliti. SpaceX è la società di trasporti spaziali che fa capo al miliardario e visionario Elon Musk, tra l’altro presidente di Tesla, che ha anticipato parte del progetto già nello scorso novembre e confermato tutte le anticipazioni in merito attraverso una lunga intervista rilasciata a Bloomberg. Coloro i quali credono fortemente al progetto credono sia possibile ipotizzare, in un futuro non propriamente prossimo, la connessione al web di Marte.

 

I personaggi coinvolti non sono nuovi ad imprese dai contorni pressoché “impossibili” ma i risultati ottenuti fin oggi parlano per loro e lasciano ben sperare. I costi, questo è da sottolineare, saranno faraonici, con 10 mld di dollari preventivati che andrebbero a coprire la parte più complessa dell’operazione: lanciare centinaia di satelliti in un’orbita di circa 1200 chilometri dalla Terra, molto più bassa rispetto a quella ‘geostazionaria’ di oltre 30mila chilometri, nella quale si trovano i tradizionali satelliti per le tlc.

 

“Il nostro obiettivo – spiega Elon Musk – è quello di creare un sistema di comunicazione globale più grande di tutto quello di cui si è parlato fino ad oggi”. Il fondatore di Tesla non è l’unico ad essersi fatto ingolosire dall’idea di portare il web nel mondo, l’impresa interessa fortemente anche a colossi come Facebook, che ha pensato, in tempi non sospetti, ad un suo sistema di droni, ma anche ad imprenditori solidi e riconosciuti come Richard Branson che ha stretto un accordo con specialisti del settore come Qualcomm. Google, prima ancora dell’idea dei satelliti in orbita, aveva già lanciato Project Loon, palloni aerostatici che portano la connessione in paesi meno coperti. Nel frattempo l’azienda ha acquistato anche la compagnia di droni Titan Aerospace.