Il terrorismo islamico minaccia l’Europa. Le drammatiche immagini che arrivano da Parigi portano tutti a farsi la stessa domanda. Se succedesse in Italia, cosa accadrebbe? A Roma, ad esempio, che grado di sicurezza esiste da questo punto di vista? 

La sicurezza assoluta esiste?  Davanti al terrorismo islamico che ha sconvolto Parigi, come reagisce la capitale? Se Roma dovesse essere bersaglio di attentati terroristici come quello che ha sporcato di sangue la città francese, che cosa succederebbe?

Il terrorismo islamista spaventa, ovviamente. Con l’azione militare condotta contro  il settimanale satirico Charlie Hebdo a Parigi il terrorismo islamista ha portato la morte nel cuore del vecchio continente, facendo sorgere interrogativi sulla sicurezza in una popolazione sgomenta davanti a immagini che lasciano attoniti. E l’Italia è al sicuro?   A Roma, la sicurezza, è totale?

La sicurezza assoluta in cui tutti quelli che vivono in pace pensano di poter trascorrere la propria quotidianità, è un sogno o una realtà? A Roma come è la situazione?  Prova a rispondere il vicesindaco di Roma, Luigi Nieri, intervenuto oggi durante ECG Regione ai microfoni di Radio Cusano Campus.

“Dopo il drammatico atto di terrorismo avvenuto al Charlie Ebdo, nel cuore di Parigi,  a Roma sono state rafforzate dalle forze dell’ordine le misure di sicurezza in tutti i punti sensibili”, ha detto Nieri parlando di quanto accaduto al Charlie Hebdo. 

“E’ evidente che dopo il dramma avvenuto a Parigi anche Roma deve stare molto attenta per quanto riguarda il terrorismo e tutelare la propria sicurezza”, ha proseguito il vicesindaco Nieri, che ha aggiunto: “A proposito di terrorismo e sicurezza, Roma è al sicuro perché c’è un’azione ben coordinata delle forze dell’ordine, ma anche Parigi è una città in cui indubbiamente la sicurezza viene curata. E’ evidente che davanti a fatti come quelli avvenuti l’altro ieri la sicurezza è un qualcosa di molto complicato da garantire nel complesso di grandi città come Parigi o come Roma”.

Il dubbio, quindi, rimane. Davanti al terrorismo islamista, è possibile costruire una barriera di sicurezza assoluta? Probabilmente no.