Forse neanche la stessa Befana avrà mai avuto modo di pensare ad una sua versione “green”. C’è qualcuno che lo ha fatto per lei e non è stato così difficile. Tra dolci a Km zero, costumi made in Italy e giocattoli in materiale riciclato, ecco che la vecchietta più claudicante delle festività si è ritrovata in vesti molto più eco-sostenibili. Se il 48% delle famiglie italiane non rinuncia alla tradizionale calza, ciò non toglie che se ne commercializzino di nuove versioni, più sane e naturali: togliete dunque dolci e caramelle ed inserite cibi naturali ma anche fichi e prugne secche, nocciole, noci e soprattutto biscotti fatti in casa. E per i più ‘cattivelli’ non mancano aglio, peperoncino, patate e carbone vero.
Ogni nucleo familiare, stando alle rilevazioni Adiconsum, spenderà per la Befana circa 80 euro per un totale di quasi 2 mld di euro tra dolciumi, giocattoli, libri per bambini e regali come matite colorate, vestiario, libri, video, musica.
“Si fa sempre più strada il desiderio e la voglia di fare regali ai propri figli e nipoti. Si recuperano sempre di più valori ‘antichi’ e il gusto di acquistare prodotti di qualità” afferma Pietro Giordano, il presidente nazionale di Adiconsum. E per chiudere le feste in bellezza, Adiconsum invita ad effettuare acquisti sostenibili quali ad esempio dolciumi non confezionati e vestitini made in Italy, facendo attenzione a prodotti superflui e contraffatti.