Giorni particolari quelli che accompagnano le feste e il Natale. Periodo “magico” per grandi e bambini, meno però per la linea. Fra Panettoni, Pandori e Torroni il carico alimentare diviene mostruosamente elevato. Qualche numero? E’ facile servirli così come un lauto pranzo portato in tavola.
Pandoro, Panettone e Co.
Nella sfida calorica, per 100 grammi di prodotto, ci aiuta la Prof.ssa Silvia Migliaccio, nutrizionista e docente all’Università Foro Italico di Roma intervenuta durante la diretta di “Genetica Oggi” su Radio Cusano Campus, a comprendere il “piazzamento” dei cinque dolci più amati delle feste Natalizie:
490 cal Torrone alle Mandorle
470 cal Struffoli
460 cal Torrone semplice
430 cal per una fetta di Pandoro
350 cal per una fetta di Panettone
A Natale puoi
Ma a Natale è tutto possibile? “In questo periodo dell’anno dimentichiamo un pochino le calorie -afferma la Prof.ssa Silvia Migliaccio– e pensiamo a condividere con i nostri cari un momento di gioia e serenità. C’è sicuramente un carico calorico superiore a quello usuale ma non pensiamoci troppo”.
E dal 7 Gennaio?
Natale non dura tutto l’anno e dopo un carico alimentare di tutto rispetto si può tornare ad un regime più contenuto. “Si può intanto compensare l’eccesso di cibo con un regime alimentare contenuto durante i giorni fra una festa e l’altra– ricorda la Prof.ssa Migliaccio– inoltre se mangiamo del Panettone o del Pandoro, quest’ultimo più grasso a causa del burro, possiamo evitare magari di mangiare il pane così da compensare con le calorie e al tempo stesso possiamo gustarci meglio un dolce che c’è solo a Natale. Fondamentale poi ricordarsi di seguire uno stile di vita sano che preveda del moto, come per esempio delle passeggiate di 40 minuti”.