Domani è il giorno delle calzette e dei tanti dolcetti al loro interno. Domani è l’ultimo respiro delle lunghe vacanze natalizie che sono iniziate “l’anno scorso” in mezzo alla frenesia dello shopping più compulsivo. Domani è il grande giorno della Befana. Ma chi è? Da dove arriva? Perché la amiamo così tanto. E soprattutto… perché la comunità Nerd la considera un’antesignana delle streghe? Proviamo a fare un po’ di ordine nel mondo della Befana. Per saperne un po’ di più ma anche per entrare, con un giorno d’anticipo, nel clima della festa. Allacciate le cinture e tutti a cavallo della scopa.
Le origini della Befana si perdono nella notte dei tempi. In antichità, infatti, la dodicesima luna dopo il Natale, ovvero quella dopo il solstizio invernale, era l’occasione per festeggiare la morte e la rinascita della natura attraverso la figura pagana di Madre Natura. La notte del 6 gennaio, infatti, Madre Natura, stanca per aver donato tutte le sue energie durante l’anno, si palesava sotto forma di una vecchia ma gentile strega che volava tra le nuvole con una scopa. Ormai secca, Madre Natura era pronta ad essere data alle fiamme come un ramo in modo che potesse rinascere dalle ceneri come giovinetta Natura, come una luna nuova.
Come tutti i bimbi sanno, però, prima di sparire nel fuoco, la vegliarda passava a distribuire doni e dolci in modo da piantare i semi che sarebbero nati durante l’anno successivo.
La riprova che questa leggenda della Befana abbia profonde radici è che in molte regioni italiane, esattamente in questo periodo dell’anno, si eseguono diversi riti purificatori simili a quelli del Carnevale in cui si scaccia il maligno dai campi grazie a pentoloni che fanno gran rumore.
Ma allora i Nerd cosa c’entrano con Befana? Chiunque abbia mai visto un film di Miyazaki ha già la risposta pronta. Tutta l’iconografia moderna delle streghe parte esattamente dalla “moglie di Babbo Natale”. Il cineasta giapponese ha creato immensi personaggi in questo senso, come si può vedere nei lungometraggi “Il castello errante di Howl” e “La città incantata”. Non solo l’animazione sul tema deve molto alla Befana.
Anche il cinema di genere non nega il legame. Basti citare il caposaldo e cioè “Il Mago di Oz” ma le cose non cambiano quando si aggiunge un po’ di horror, come fece Dario Argento in “Suspiria”.
I Nerd, insomma, sono pazzi della Befana perché la Befana è quella strega che hanno visto e rivisto nei loro fumetti e film e di cui hanno letto nei loro libri. I Nerd sono pazzi di questa festa perché, di base, sono golosi e l’occasione di infilarsi in gola manciate di gelatine è imperdibile.
Al netto di tutte le parole, però, quel che resta della Befana è il suo fascino… il fatto che, nonostante una non proprio spiccata avvenenza, sappia far rimanere in trepidante attesa molti uomini.