Dai muri a WhatsApp, da Facebook a Twitter. La dedica d’amore con errore grammaticale al seguito ormai va di moda. E sempre più spesso viene immortalata in scatti che diventano virali e fanno il giro della rete. Ve ne proponiamo alcuni.
La dedica d’amore virale con l’errore grammaticale. In questo caso l’innamorato o l’innamorata di turno dimostrano un conflittuale rapporto con la Z. La dedica d’amore virale con l’errore grammaticale
Questo forse l’ha fatto di proposito. “Io muoro” è diventato un cult grazie all’imitazione di Crozza, che ripropone alla perfezione Bastianich, giudice di MasterChef. La dedica d’amore virale con l’errore grammaticale
Questo innamorato si è davvero superato. Il suo “Non posso fare almeno di te” è eterno come una freccia di Cupido, come la ballata del “Tempo delle Mele”, come Romeo che parla alla notte e alla sua Giulietta. La dedica d’amore virale con l’errore grammaticale
Vogliamo pensare, sperare almeno, che questa dedica sul muro non l’abbia scritta un italiano. Altrimenti sarebbe grave. E’ vero che l’analfabetismo di ritorno è un problema che meriterebbe maggiore attenzione, ma questo è troppo. La dedica d’amore virale con l’errore grammaticale
In questo caso allievo e maestro si incontrano su un muro. Un innamorato, probabilmente ferito, prova a rincuorarsi dicendo al suo cuore: “Lorgoglio non serve”. Il maestro, puntuale, gli ricorda: “Ma l’apostrofo sì”. Come dargli torto?
E di questa, di dedica d’amore con errore grammaticale, ne vogliamo parlare? Secondo voi la pupa che se ne è andata, l’avrà fatto anche in omaggio della lingua italiana oppure le questioni grammaticali, in questo caso, non hanno nessuna importanza? La dedica d’amore virale con l’errore grammaticale
In merito, grazie anche alle infinite carrellate fotografiche che ormai è possibile rimediare ovunque, potremmo proseguire all’infinito. Decidiamo però di chiudere con lui. Il genio. Che sta per cedere all’amore. Ma che non sembra ancora del tutto convinto…E comunque, non si sporcano i muri. Soprattutto per robe del genere…