Il prof. Francesco Peluso Cassese, titolare della cattedra di didattica delle attività motorie presso le facoltà di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università degli studi N. Cusano, è stato intervistato da Radio Cusano Campus, emittente ufficiale dell’ateneo, per parlare dell’ennesimo investimento operato dalla Cusano in ricerca scientifica, che si è concretizzato nella realizzazione e nell’allestimento di un laboratorio di valutazione funzionale. Di che tipo di laboratorio si tratta professore?
“Il laboratorio di valutazione funzionale, frutto dell’ennesimo sforzo della proprietà, che ribadisce così la centralità della ricerca scientifica tra le linee guida dell’ateneo, è stato indirizzato verso l’educazione alla salute. Le strumentazioni di cui siamo dotati ci supporteranno per la valutazione funzionale motoria e sportiva e saranno utilizzate per valutare lo stato di forma di atleti di alto livello, senza escludere tutte quelle persone che, pur non sostenendo un’attività sportiva agonistica, necessitano comunque di essere educate ad un corretto stile di vita alimentare e nutrizionale. In quest’ottica sarà facile stabilire connessioni didattiche con le facoltà di Scienze della Formazione e Psicologia”.
Qual è il fine per cui è stato creato questo laboratorio?
“Il nostro intento è quello di migliorare la qualità della vita delle persone inserendo nella loro giornata tipo un po’ di attività fisica e il giusto regime alimentare. Il laboratorio, decisamente all’avanguardia, si prefigge di analizzare le fasi di sviluppo dei soggetti in età evolutiva, uno scopo forse ancor più stimolante rispetto ai protocolli utilizzati per gli atleti di alto livello”.
Il laboratorio di valutazione funzionale può essere inteso come la naturale prosecuzione del progetto Life Style Smile, che lei stesso ha strutturato per migliorare la qualità della vita di soggetti per lo più sedentari e con una dieta sconclusionata?
“Tutto parte da lì e la proprietà, a seguito del progetto Life Style Smile, ha ritenuto opportuno continuare ad investire in uno dei pochi settori ancora in evoluzione al momento. Questo significa sviluppo e riguarda le persone, le istituzioni e il Paese stesso in cui viviamo. I laboratori di valutazioni funzionale sono presenti in tutti i grandi atenei del mondo, a partire dallo Human Performance Lab di Cambridge. Noi seguiamo quel filone e pensiamo sia la strada giusta per continuare a crescere”.
Quali sono i macchinari presenti nel laboratorio?
“Abbiamo una palestra molto attrezzata che sarà parte integrante del nostro laboratorio con le sue macchine isotoniche, per il cardio-fitness e multi-stazioni. Per ciò che riguarda gli strumenti specifici mi preme dire che saranno tutti mobili e trasportabili: abbiamo un metabolimetro, una serie di cardiofrequenzimetri che lavorano in telemetria, lattacitometri e glicometri. Come detto lavoreremo molto sull’aspetto nutrizionale e in questo ci tornerà utile un adipometro di ultima generazione che servirà a misurare massa magra e grassa e la composizione della struttura. L’aspetto più innovativo di questo adipomentro è che funge come ecografo e sarà in grado di distinguere in una fascia muscolare osso, muscolo e grasso corporeo e in quali percentuali sono presenti.