Intervenuto durante la diretta di “Genetica Oggi” su Radio Cusano Campus il Prof. Oliviero Rossi della Società Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica (SIAAIC) ha spiegato che gli allergici sono a rischio anche nel periodo invernale soprattutto se hanno un animale domestico.
Prof.Rossi, anche il periodo invernale può essere un periodo critico per le allergie. Quali e quante sono le allergie di cui si può soffrire in questo periodo?
Si può pensare che solo il periodo primaverile possa essere critico per gli allergici. In realtà anche nella stagione invernale c’è il rischio di incappare in problemi respiratori dovuti ad allergia. Rimanendo più tempo in casa ovviamente la polvere rappresenta il primo “nemico”.
Professore periodi molto piovosi favoriscono lo sviluppo di muffe. Possono quest’ultime generare condizioni allergiche?
Esatto! E’ proprio uno dei fattori di rischio. La presenza nell’aria di spore di muffe rappresenta un’altro fattore di rischio nell’allergico.
Parliamo di animali domestici. Cani, gatti, conigli e criceti i più amati. Favoriscono l’insorgenza di allergie? Nel caso è meglio scegliere un animale a pelo raso?
Soprattutto i gatti, meno i cani, possono evocare una reazione allergica negli individui sensibili. La lunghezza del pelo non è importante, le sostanze allergeniche sono prodotte al livello della superficie corporea del gatto e non è dunque un problema di pelo. Si pensi per esempio che i gatti che danno meno problemi di allergia sono il Norvegese e il Siberiano, Animali noti per il loro folto pelo lungo.