Corradino Mineo attacca Renzi. Lo fa dai microfoni di Radio Cusano Campus, dove è intervenuto nel format ECG Regione. Corradino Mineo ha aspramente criticato il Presidente del Consiglio, Renzi, accusandolo, tra le altre cose, di autoritarismo.
Durante ECG Regione, contenitore quotidiano di Radio Cusano Campus, Corradino Mineo, deputato del Pd, ha parlato di Renzi rilanciando: “Renzi vuole maggiore potere per se stesso –ha affermato Mineo– Se è come Berlusconi? L’ex cavaliere aveva un filone autoritario nel suo discorso, ma era un autoritarismo sistemico. Lui voleva una repubblica presidenziale, cambiare la costituzione. Renzi non fa nulla di tutto ciò”, ha proseguito Mineo da Radio Cusano Campus, “sposta il potere dalla parte dell’esecutivo e di se stesso”.
Proseguendo nella sua analisi politica, Mineo è stato ancor più chiaro. E su Radio Cusano Campus ha continuato a criticare Renzi dicendo: “Ha creato il partito della nazione, un partito ‘pigliatutto’. Da quando ha vinto le primarie, Renzi pensa che il partito è suo”.
“Questo prima ancora della crisi della democrazia rappresentativa”, va avanti Mineo su Radio Cusano Campus, “Manifesta la crisi della capacità di governare che sta danneggiando l’Italia. Ci sono un sacco di leggi che vengono approvate e poi non vengono applicate. Con il governo Renzi abbiamo tantissime promesse e pochi fatti”.
Prima di concludere il suo intervento a Radio Cusano Campus, Mineo ha parlato anche di Salvini. Che secondo lui assomiglia non poco a Renzi: “Il fenomeno Salvini? E’ figlio di Matteo Renzi e di un bipolarismo mediatico finto. Tutti voterebbero Renzi rispetto a Salvini perché gli italiani sono conservatori”.
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