L’Università degli studi N. Cusano ha ospitato nella giornata di ieri il primo workshop internazionale dal titolo “State of art and future trends for a sustainable road vehicles development”, un momento di incontro tra realtà accademiche e aziendali per definire una strada comune verso una mobilità sostenibile. L’onere dell’apertura dei lavori è toccato al prof. Giorgio Rizzoni, direttore del “Center for Automotive reserch” dell’Ohio State University, che rappresenta un polo di eccellenza dal punto di vista scientifico ma che si distingue anche, coerentemente con la filosofia americana, per la capacità di integrare alla perfezione la ricerca alle esigenze di mercato. La Cusano ha proposto soluzioni innovative favorendo il continuo interscambio tra ricerca e domanda di mercato, allo scopo di abbattere quel muro tra mondo accademico e mondo imprenditoriale che per troppo tempo ha frenato la crescita del paese. Nello specifico, l’Università N. Cusano ha presentato uno studio frutto del lavoro congiunto di ricerca di tre docenti, la prof.ssa Tribioli (Progetto di macchine), il prof. Cozzolino (Sistemi per l’energia e l’ambiente) e la prof.ssa Lombardi (Macchine)che ha messo a confronto quattro autoveicoli, tre elettrici (elettrico puro; ibrido-elettrico/termico; ibrido-batteria/fuel cell) e uno a benzina. Gli ingegneri della Cusano hanno valutato il loro impatto in termini di emissioni di inquinanti ad effetto serra e il relativo consumo di energia primaria sull’intero ciclo di vita dei veicoli stessi. Il risultato emerso è stato chiaro: la mobilità elettrica è la migliore in assoluto in termini di impatto ambientale e diviene obiettivo primario della Cusano perseguire un tipo di mobilità ecologica e sostenibile in un futuro che sia il più prossimo possibile.
18 Nov, 2014 – 15:10
Workshop UniCusano: la mobilità sostenibile è protagonista
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