Bere, bere e ancora bere. Un consiglio che ogni medico da ai propri pazienti; ma perché? Lo spiega Nicola Sorrentino nel suo ultimo libro: “La dieta dell’acqua” (Salani Editore). Un percorso di conoscenza verso il prezioso elemento e un’arma utile per perdere peso. Intervenuto telefonicamente durante la trasmissione radiofonica “Genetica Oggi” su Radio Cusano Campus, il Prof.Sorrentino ha così raccontato il suo libro.

Prof.Sorrentino partiamo da una domanda che si trova nell’aletta deli libro: L’acqua aiuta a dimagrire?

Nuovi studi internazionali hanno dimostrato che bere 2 bicchieri di acqua durante ogni pasto principale (colazione, pranzo, cena) innesca un nuovo processo metabolico. Questo è dato dall’effetto raffreddante dell’acqua cioé la famosa “Termogenesi“. Bere acqua ci fa aumentare il metabolismo, dunque ci fa perdere calorie. Un tasso metabolico che aumenta del circa 30%

Quanta acqua dobbiamo bere per essere idratati correttamente?

Ricordiamoci che l’acqua è vita. Il nostro corpo è fatto dal 55-60% di acqua. Le linee guida ci dicono che dobbiamo assumere 1 ml di acqua per ogni caloria che introduciamo. Cosa significa? Significa che se facciamo una dieta da 2000 Kcal dobbiamo introdurre 2 litri di acqua.

Sfatiamo professore un vecchio mito, che tratta anche nel libro, la città di Roma ha un acqua ricca di calcio. C’è il rischio che questo tipo di caratteristica favorisca l’insorgenza di calcoli renali?

Assolutamente no. Oggi sappiamo che qualunque tipo di acqua, compresa quella ricca di calcio, fa bene alla calcolosi renale.