Auto elettrica. In poche parole il futuro. Se vogliamo salvaguardare il pianeta dall’impatto ambientale dei veicoli a motore, la strada da percorrere è quella dell’innovazione attraverso la ricerca. Lunedì 17 novembre presso il Campus di via Don Carlo Gnocchi 3 a Roma, l’Università Niccolò Cusano ospiterà un workshop internazionale sulla mobilità sostenibile. La coordinatrice, la Docente della Cusano Laura Tribioli, che insegna Termodinamica applicata, progetto di macchina e fisica tecnica, spiega ai microfoni di Radio Cusano Campus (89.100 Fm e streaming dal sito www.radiocusanocampus.it) che il convegno nasce “come momento d’incontro tra le realtà accademiche e quelle aziendali, per definire una strada comune verso la mobilità sostenibile”
Prof.ssa Tribioli, l’Università Niccolò Cusano, con il progetto HIQUAD è stata protagonista e ha avuto un grande successo a Torino nella fiera del Lingotto “Smart Mobility world”, mentre lunedì giocherete in casa con questo evento internazionale
Quello di Torino è stato un evento straordinario, dove emergeva un forte interessamento da parte delle istituzioni al tema, anche perché non dimentichiamoci che bisognerà rispettare le normative europee che recepiscono i dettami del protocollo di Kyoto.
Come è stato organizzato il workshop di lunedì presso il Campus della Cusano?
Aprirà i lavori il Prof. Giorgio Rizzoni. Lo voglio sottolineare perché guida il Center for Automitive researche della Ohio State University, che rappresenta un’eccellenza non solo dal punto di vista scientifico, in quanto riesce perfettamente a integrare la ricerca alle esigenze di mercato. Cosa favorita dalla cultura economica Statunitense che favorisce questo interscambio.
Mentre in Italia?
C’è un muro che separa mondo accademico e mondo imprenditoriale. Le imprese italiane tendono a fare ricerca in casa senza rivolgersi ai centri di ricerca. Ma in alcuni casi anche per colpa delle Università che non vogliono “piegare” la ricerca scientifica alle esigenze del mercato.
E in questo senso,voi dell’Università Niccolò Cusano, come sviluppate il vostro lavoro di ricerca?
Cercando di proporre cose innovative, ma non di nicchia, pronte a rispondere alle domande del mercato e della società.
Tornando al workshop di lunedì 17 novembre alla Cusano , quali aziende parteciperanno?
Abbiamo avuto una risposta molto positiva da parte di aziende importanti che saranno presenti nell’Aula Magna dell’Ateneo:Magneti Marelli,General Motors, Dana Italia e Confindustria che chiuderà i lavori.
L’intervento dell’Università Niccolò Cusano su quale tema sarà incentrato?
Presenteremo uno studio, frutto del lavoro congiunto di ricerca di tre Docenti della Cusano, che metterà a confronto 4 autoveicoli, tre elettrici ed uno a benzina, e il loro impatto in termini di emissioni sull’effetto serra e consumo di energia primaria, sull’ intero ciclo di vita dei veicoli stessi.
Il risultato a cui giunge questa ricerca?
La mobilità elettrica in termini d’impatto ambientale è la migliore in assoluto ed’è l’obbiettivo a cui bisogna tendere nel futuro, ed’è l’obbiettivo che vogliamo raggiungere nel laboratori di ricerca della Cusano.