Quando si pensa a Berlino viene automatico riferirsi anche al Muro. Una simbiosi che dura da ben 25 anni. Infatti, venticinque anni fa, il 9 novembre del 1989, crollò il Muro di Berlino che determinò l’unificazione della Germania e la fine della Guerra Fredda. La linea di mattoni che ha spaccato in due la Germania si è trasformata in ricordo nella memoria collettiva a tal punto che sono pronti i festeggiamenti per la celebrazione dell’anniversario a Berlino.
Tra gli eventi che si terranno nella capitale tedesca ce n’è uno davvero particolare. La compagnia aerea AirBerlin sorvolerà con 3 aerei, i Bombardier Dash Q400, i cieli della città di Berlino per percorrere la lunghezza del muro. La scelta di tre aerei non è casuale: il primo ricorda il 1989, l’anno in cui il Muro di Berlino è stato abbattuto; il secondo ricorda il 1990, anno in cui le due Germanie sono state riunificate; il terzo aereo ricorda invece il 1991, l’anno in cui venne deciso che Berlino sarebbe stata la capitale della Germania.
Altro evento sarà l’installazione artistica Lichtgrenze di Christopher e Marc Bauder. Sui diciannove chilometri del muro di Berlino, i due artisti hanno installato ottomila palloncini illuminati a LED. Queste luci, che resteranno fisse lungo il percorso del Muro dal 7 al 9 novembre, verranno liberate in volo a fine manifestazione come simbolo di pace.
L’artista francese Thierry Noir ha invece dato il suo contributo alla celebrazione dell’anniversario decorando due parti del Muro ancora in piedi: i due blocchi alti quattro metri saranno in mostra all’aeroporto di Tegel fino a marzo 2015.
I 25 anni di caduta del Muro di Berlino rappresentano non solo un quarto di secolo, ma un ricordo sentito, una celebrazione emozionale per continuare ad educare la coscienza storica di chi non è stato testimone dell’era del Muro di Berlino.