Ebola in Italia? Il rischio c’è. Anche se spesso i media di tipo tradizionale mistificano la realtà, sia per quanto riguarda le probabilità di contagio, sia a proposito delle modalità con cui Ebola potrebbe arrivare nella nostra penisola. In realtà, le probabilità statistiche che Ebola  sbarchi, anzi forse sarebbe meglio dire atterri, in Italia sono tra il 5 e il 10%. Moderatamente contenute, dunque, anche se non per questo deve essere sottovalutato il potenziale pericolo. ,

Il territorio italiano, per quanto riguarda i rischi, non è tra i Paesi più in pericolo, che invece risultano essere Belgio e Inghilterra . Questo perché in suddetti Paesi esistono collegamenti aeroportuali diretti con le zone africane dove è in corso l’epidemia.

L‘Italia, comunque, è al ventesimo posto nella particolare classifica che ha cercato di mettere in fila le Nazioni più a rischio.  E ovviamente, se la situazione in Africa non migliora nelle prossime settimane, le probabilità che il virus Ebola giunga in Italia sono destinate ad  aumentare.

Ebola in Italia. Qualcuno suggerirebbe di bloccare i voli provenienti dall’Africa per arginare il pericolo. Diversi esperti nella lotta alle epidemie, però, non sono della stessa opinione.  Bloccare i voli, infatti, servirebbe sì a ritardare l’eventuale importazione dell’epidemia, allo stesso tempo però genererebbe non pochi problemi per portare volontari, aiuti e infrastrutture in Africa, dove ora dopo ora la situazione è sempre più drammatica  e in cui il bisogno di interventi è imprescindibile per scongiurare il rischio che Ebola diventi un’epidemia mondiale.

Una credenza popolare particolarmente diffusa a proposito delle modalità attraverso le quali il virus Ebola potrebbe arrivare in Italia sono però da smentire.

Difficilmente Ebola arriverà tramite gli sbarchi dei profughi africani in Sicilia.  Chi giunge nel nostro Paese via mare deve affrontare un viaggio talmente lungo che nel 99% dei casi, qualora fosse affetto da Ebola, lo porterebbe a morire durante il tragitto.