Intervenuto telefonicamente durante la diretta di “Genetica Oggi” su Radio Cusano Campus 89.100 FM il Dott. Massimo Conforti, vice Presidente Epac, ha parlato della spinosa situazione riguardo nuovi farmaci sull’Epatite C che in Italia non sono ancora arrivati.
Dott.Conforti I farmaci salvavita per l’Epatite C non sono ancora disponibili perché la trattativa tra Aifa, Agenzia italiana del Farmaco e Gilead, casa produttrice del farmaco, sono bloccate. Cosa succede?
Si, una situazione complessa. Un farmaco innovativo ma molto, molto costoso. In Italia anche per questo motivo non è disponibile. C’è una trattativa in corso, che doveva essersi già conclusa, per cercare di introdurlo nel trattamento sanitario dell’Epatite C
Dott.Conforti c’è qualcosa che pochi sanno, di Epatite C si può guarire grazie proprio ai nuovi farmaci. Il Prof. Massimo Puoti, direttore del reparto Malattie Infettive dell’ospedale Niguarda di Milano ha commentato come: «Per la prima volta possiamo pensare a una eradicazione totale di questa malattia, come è avvenuto per il vaiolo». E’ dunque così che stanno le cose? Che cosa si intende per “guarire dall’Epatite C ” ?
Guarire vuol dire eliminare il virus, dal corpo del paziente, che spesso porta a Cirrosi o Epatocarcinoma, malattie che hanno inoltre costi elevati sul Sistema Sanitario Nazionale. E’ la prima patologia cronica che può essere eliminata dalla faccia della terra. Questo farmaco e i prossimi che arriveranno porteranno l’eradicazione del virus in 12 mesi. Siamo davanti ad una rivoluzione.
Siamo in chiusura. Quali i prossimi passi?
Stiamo chiedendo, attraverso una via diplomatica, un incontro con l’attuale Ministro della Salute. Bisogna stanziare dei soldi per questi farmaci, solo così sarà possibile somministrare delle nuove terapie.