Un “selfie” alternativo quello immaginato dal medico Josh Landy per condividere, non le proprie foto al mare o con gli amici, ma le foto di malattie che hanno una ripercussione fisica e che possono essere studiate a distanza. Stiamo parlando dell’App “Figure 1” ed arriverà in Europa a fine anno, negli Stati Uniti è infatti già utilizzata. Rispetto ad altre applicazioni del settore presenta la novità di essere esclusivamente una banca dati di immagini mediche che potranno essere osservate, confrontate e commentate da medici specialisti e studenti di medicina. Una possibilità di confronto virtuale ma che apre nuove strade in ambito educativo. Non è mancato però chi ha sollevato dubbi riguardo il rispetto della privacy dei pazienti ma, come ha spiegato Landy, a garantirla sarà sufficiente che non ci sarà nessuna informazione sul paziente. Il volto sarà infatti oscurato e in caso di patologie estremamente rare si eviterà direttamente di pubblicarle. Le foto saranno inoltre raccolte in macro categorie per favorire la loro indicizzazione e ricerca.