Da tre anni a questa parte, ormai, su Steve Jobs se ne sono dette di tutti i colori. Il fondatore della Apple per molti è una icona da seguire, per altri un capitalista da criticare. Resta, comunque, il genio informatico e imprenditoriale che ha stravolto il mondo di tutti noi, ma non solo.

Su Steve Jobs è sempre passata praticamente inascoltata una voce che probabilmente avrebbe meritato un po’ più di attenzione. La voce di Tom Dowdall, leader di Greenpeace.

Il suo punto di vista a proposito di Steve Jobs  è quello dell’associazione che rappresenta, ed è forse l’unico che avrebbe dovuto davvero interessare tutti, non solo gli appassionati della tecnologia o i seguaci di Apple.

Dowdall, proprio per voce di Greenpeace, ha sempre ammesso che Jobs è stato un pioniere anche nella compatibilità ambientale dei prodotti elettronici. In una occasione, è arrivato a scrivere sul blog di Greenpeace “Per me  la sua eredità è nei cambiamenti che ha fatto Apple sotto la guida di Steve, per condurre le industrie dell’elettronica verso un futuro pulito. È ciò che merita di essere ricordato”.

Proprio Steve Jobs, con la sua Apple,  è stato il primo, nel 2007, a impegnarsi per l’eliminazione di materiali tossici e inquinanti dai propri prodotti. E fu Jobs in persona ad assumere pubblicamente questo impegno.

Jobs aveva intuito come fosse importante per la sua azienda essere la prima a creare prodotti privi di materiali tossici. Oggi tutti i prodotti Apple sono privi di queste sostanze, e HP, Acer e diversi competitor hanno dato seguito alla sua linea.

Per questo Steve Jobs viene considerato da greenpeace un alleato prezioso nella lotta per un futuro senza prodotti tossici.

Il percorso da intraprendere affinché la tecnologia sia davvero pulita è ancora lungo, in salita, pieno di insidie e decisamente difficile da da portare a termine. Jobs però ha avuto il grande merito di fare il primo passo.

Il riconoscimento che gli ha rivolto  Greenpeace, in questo senso,  dovrebbe essere il primo  merito ad essere evidenziato da chi vuole commemorare il fondatore di Apple.